Ecuador – L’impegno salesiano per la salute delle popolazioni indigene al confine con il Perù
Ecuador – marzo 2024 - Ci sono popolazioni indigene al confine amazzonico tra Ecuador e Perù che lottano contro l’emarginazione e la mancanza di accesso ad una vita sana. Ma, grazie all’azione dell’Ispettoria salesiana dell’Ecuador (ECU) e al suo Ufficio di Pianificazione e Sviluppo, queste popolazioni hanno ricevuto il sostegno delle “brigate umanitarie” di “Misión Don Bosco”. Il primo intervento è stato realizzato a Saapapentsa, una comunità degli indigeni Achuar situata nella provincia di Morona Santiago, in Ecuador, con una popolazione di circa 568 abitanti. Qui, per tre giornate, nel settembre 2023, circa 200 pazienti delle comunità Achuar di Saapapentsa, Anentak, Mamantsa, Musap, Karakam, Setuch in Ecuador e Yankuntich, Kuna, Chayat in Perù, hanno ricevuto cure mediche e sono stati sottoposti a una serie di analisi mediche per individuare eventuali patologie. Il secondo intervento è stato realizzato dall’8 al 10 marzo 2024 nelle stesse comunità, con l’obiettivo di verificare lo stato di salute dei pazienti trattati nel 2023 e di proseguire con le terapie necessarie. In questa azione sono state assistite circa 400 persone. Queste “brigate umanitarie” hanno avuto il sostegno da parte della Comunità Salesiana di Wasakentsa, attraverso don Diego Clavijo e don Enio Estévez; del Ministero della Salute dell’Ecuador, attraverso quattro assistenti medici della zona; del dottor Carlos Tovar, medico specializzato in malattie tropicali, che parla Achuar; e dell’Università delle Americhe (UDLA). L’Ispettoria ECU esprime la sua profonda gratitudine a tutti i benefattori della Famiglia Salesiana, alle autorità Achuar e al personale medico della sede sanitaria della zona per quanto fatto per questa missione.