I partecipanti provenivano dalle Ispettorie di Polonia, Germania, Belgio Nord e Olanda, Croazia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Malta. I Gruppi rappresentati sono stati SDB, FMA, Salesiani Cooperatori (SSCC), Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), Exallievi/e di Don Bosco (ExDB) ed Exallievi/e delle FMA (ExFMA), Volontarie di Don Bosco (VDB), Comunità della Missione di Don Bosco (CMB) e la Fraternità Contemplativa di Maria di Nazareth (FCMN).
“Camminare insieme come Famiglia Salesiana” è stato l’orizzonte che ha presieduto l’incontro, come nelle altre regioni della Congregazione. La riflessione sulla situazione della Famiglia Salesiana nella Regione, sulle problematiche affrontate e la condivisione di tante buone pratiche che vengono messe in atto ha permesso di indicare alcune sfide e specificare alcune conclusioni per il cammino dei prossimi anni. Fra queste:
– Partire dalla realtà che vivono i giovani e le loro famiglie, realtà contemplata con gli occhi di Dio. Né critiche, né nostalgia dei tempi passati. Al contrario, un atteggiamento propositivo che sappia mettere in gioco la nostra profonda identità carismatica educativa ed evangelizzatrice.
– Mantenere uno stretto rapporto di collaborazione con i responsabili della Pastorale Giovanile nei diversi progetti, in particolare quelli in cui i Gruppi della Famiglia Salesiana possono dare un contributo specifico come, per esempio, l’accompagnamento e l’orientamento vocazionale.
– Impegnarsi in tutto ciò che riguarda la formazione condivisa con i laici, nell’approfondimento della conoscenza della Famiglia Salesiana e della specificità carismatica dei Gruppi che la compongono, e nella formazione dei rispettivi membri, in particolare dei Gruppi laicali.
– Dare nuovo impulso alle Consulte ispettoriali e locali come strumenti di riflessione e rivitalizzazione della Famiglia Salesiana nel territorio, nonché studiare una proposta per il coordinamento più efficace della Famiglia Salesiana della Regione, tenendo conto delle sue peculiarità culturali e religiose.
L’incontro ha concesso ampio spazio per condividere l’identità e la missione delle VDB, della FCMN e della CMB, che si prepara ad avviare una missione in Ucraina.
L’incontro è stato coordinato da don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, ed è stato animato dai membri dell’équipe del Segretariato: il sig. Domenico Nguyen, Delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori e gli Exallievi; suor Leslye Sandigo, Consigliera Generale per la Famiglia Salesiana; e le FMA suor Lucrecia Uribe, Delegata Mondiale per i Salesiani Cooperatori, e suor Gabriela Patiño.
L’insieme delle riflessioni e delle comunicazioni, insieme ai momenti di preghiera e di convivenza familiare hanno portato ad una preziosa esperienza di comunione e spiritualità tra tutti i partecipanti. Sono stati giorni che hanno nutrito il servizio di animazione e di accompagnamento da svolgere in maniera sempre più sinodale, giorni in cui respirare e vivere il dono prezioso della Famiglia Salesiana che lo Spirito Santo, attraverso Don Bosco, ha donato a la Chiesa a beneficio dei giovani e del popolo.
Molto apprezzato da tutti è stato il benvenuto dai salesiani del Teologato di Cracovia, e in particolare da parte di don Zygmunt Kostka, Vicario ispettoriale e Delegato ispettoriale per la Famiglia Salesiana, così come la collaborazione di don Janusz Zapala, salesiano della Sede Centrale Salesiana.
https://www.infoans.org/index.php?id=19664&option=com_k2&view=item#sigProId53865a9345