Don García Morcuende ha presentato il rinnovato testo del Quadro di riferimento su “L’Oratorio-Centro Giovanile”, e i Delegati hanno sottolineato l’importanza di ricevere nuovi orientamenti in questo settore. Hanno notato che è necessario un nuovo impulso per fare dell’Oratorio il luogo della relazione personale di amicizia tra il salesiano e il giovane e della presenza fraterna dell’educatore tra i giovani (con riferimento alla sua dimensione di scuola). Esso è anche un ambiente che facilita l’incontro con i giovani provenienti da una grande varietà di ambienti della regione (casa), considerato pure che nella maggior parte dei Paesi della Regione la Chiesa Cattolica costituisce una piccola minoranza. Essi hanno anche sottolineato l’importanza della pedagogia della celebrazione, della catechesi occasionale e sistematica, della solidarietà e della vita di gruppo (cortile). Infine, hanno insistito sul senso missionario delle porte aperte (Chiesa) a tutti i ragazzi che vogliono entrare.
La riflessione si è concentrata sulla formazione congiunta di salesiani e laici e sul documento motivazionale sul “ruolo del salesiano nella comunità educativo-pastorale”. I Delegati hanno ben chiaro che la missione condivisa non dissolve la vocazione rispettiva di salesiani o di laici. Al contrario, la missione condivisa deve servire a far crescere nelle rispettive vocazioni, al servizio della missione comune. È un percorso che presenta delle difficoltà nella Regione. Il laico rischia di accontentarsi di una versione ridotta del carisma, di limitare il suo coinvolgimento o di non impegnarsi a sufficienza nella formazione. Il salesiano, da parte sua, corre il rischio di considerare i laici come sussidiari, di vedere la missione condivisa come una minaccia alla propria identità e di sentirsi distante dalla missione. Tuttavia, nonostante le difficoltà, la missione condivisa è già una realtà che si sta sviluppando in tutte le Ispettorie, Visitatorie e Delegazioni.
Si è discusso del Movimento Giovanile Salesiano e della proposta di organizzare una prima Assemblea Regionale. Una mattina, inoltre, i Delegati per la Pastorale Giovanile si sono incontrati con quelli della Famiglia Salesiana per condividere le varie iniziative dei gruppi e per conoscersi meglio.
Guidati da don García Morcuende e da don Jobeth Vivo, membro del Settore per la Pastorale Giovanile, le giornate di lavoro a Cebu City iniziate con una Lectio Divina attraverso il testo di Mc 3,13-19, che guida la convocazione del Capitolo Generale 29 della Congregazione Salesiana. Inoltre, tra i vari argomenti trattati, è stata valutata l’attuazione dei temi affrontati lo scorso anno e sono state condivise varie Buone Pratiche sviluppate nelle Circoscrizioni della Regione.
Altri temi di dialogo e riflessione hanno riguardato, infine, il Sinodo Salesiano dei Giovani – una delle iniziative organizzate per celebrare il Sogno dei 9 anni di Don Bosco, nel 2024; e sono state fornite alcune informazioni sugli itinerari pedagogici che accompagneranno il testo “Una pastorale giovanile salesiana che educa all’amore” e sulla IV scuola per Delegati di Pastorale Giovanile.
https://www.infoans.org/index.php?id=19474&option=com_k2&view=item#sigProIdb5afa0cb96