Le opere selezionate sono state: “El brote” (Il germoglio) e “Drogas” (Droghe) del Centro Educativo Salesiano di Alameda; e “Don Bosco en el corazón” (Don Bosco nel cuore) del Centro Educativo Salesiano di Talca.
Al concorso hanno partecipato in totale oltre 540 cortometraggi provenienti da 40 Paesi e tra i 52 finalisti sono arrivati anche “Don Bosco en el corazón” e “Drogas”.
Cortometraggio realizzato dagli studenti del terzo anno dei salesiani di Alameda: Benjamín Diaz, Sebastián Castillo, Luciano Elgueda, Javier Mena, Martin Neira, Matías Ramírez e Diego Velasco.
Il loro lavoro ha voluto rappresentare la triste realtà dell’abbandono degli anziani e la tristezza che può generarsi in loro, ma mostra anche un barlume di speranza alla fine della storia.
Il lavoro è stato accompagnato da Jorge Aracena e Javier Fuentes, rispettivamente insegnanti di Lingua e Musica, che hanno aiutato i ragazzi con la sceneggiatura e la colonna sonora del cortometraggio.
Cortometraggio realizzato dagli studenti del terzo anno dell’indirizzo Educazione Umanistico-Scientifica del centro educativo salesiano di Talca: Patricio Jara, Benjamín Ponce, Renato Diaz, Matías Cofré e Nicolás Albornoz.
Il lavoro è accompagnato dall’educatore Karel Fonseca, che ne è stato il direttore artistico e ha proposto loro il progetto a partire dal laboratorio di “disegno e pittura” offerto dalla scuola.
Cortometraggio sviluppato dagli studenti del terzo anno dell’indirizzo Educazione Umanistico-Scientifica del centro educativo salesiano di Alameda: Juan Arroyo, Fidel Espinosa, Vicente Cortés, Carlos Iturra, Julio Martínez e Matías Díaz.
Il progetto, guidato dall’area di pedagogia dell’istituto, è stato un lavoro interdisciplinare dei dipartimenti di arte, lingua e inglese.
I lavori per la realizzazione del corto sono stati accompagnati dagli educatori: Gladys Rivera, coordinatrice pedagogica, Daisy Morales, insegnante di lingue, Luis Iturriaga, responsabile del dipartimento di inglese, e Rodrigo Ahumada, responsabile del dipartimento di arte.