Si tratta della settima edizione del Premio, organizzato dall’Istituto “O Mundo que Queremos” (IOMQQ – Il Mondo Che Vogliamo) e dall’Istituto “Doar” (Donare), patrocinato dal programma “Ambev VOA” e sostenuto dall’Istituto “Humanize”, “Prosas” e “Toyota do Brasil”.
“Il premio Migliori ONG conferma il nostro impegno nella gestione e nella trasparenza della responsabilità. Dimostra che siamo sulla strada giusta e rafforza in noi il desiderio di migliorare e professionalizzare sempre di più le nostre pratiche di gestione”, ha dichiarato don José Ricardo Mole, Vicario ispettoriale, nonché Direttore Strategico dell’Ispettoria BBH.
“Sforzarsi di essere migliori per servire meglio. Questo è ciò che rappresenta per noi, Famiglia Salesiana, questo premio, che riceviamo per la quinta volta. I nostri bambini, adolescenti e giovani meritano il meglio da noi, le migliori opportunità, i migliori progetti, in breve, il meglio che possa contribuire al loro pieno sviluppo. Congratulazioni a tutti coloro che credono quotidianamente nella missione di educare ed evangelizzare. Questo premio è nostro!”, ha dichiarato soddisfatta Carolina Neves, responsabile dell’Azione Sociale dell’Ispettoria.
“Quando abbiamo creato i premi Melhores, il nostro obiettivo era quello di incoraggiare una cultura del dono in Brasile. Nel corso degli anni, è diventato qualcosa di più grande di questo. Oggi siamo già certi che essere nella lista dei migliori può cambiare la storia di un'organizzazione”, ha commentato da parte sua Cássia Christe, Direttrice di IOMQQ.
“Il premio è un riconoscimento alle organizzazioni impegnate a fare del bene in tutti i modi, per tutti i pubblici, per tutte le cause. Quando si sente la parola ‘ONG’, si capisce già che c'è un gruppo di persone che ha creato un’associazione no-profit per il bene comune. Questa è la bellezza della società che lavora per risolvere i problemi”, ha completato, infine, Alexandre Mansur, Responsabile dei progetti di IOMQQ.
I risultati delle categorie speciali saranno annunciati durante la cerimonia ufficiale di premiazione, prevista per il mese di dicembre 2023. Oltre alla top 100, saranno premiate anche le migliori ONG per Stato federato, per causa, le dieci migliori piccole ONG, la migliore tra queste e la migliore ONG dell’anno. “È un evento ormai consolidato, ma ogni anno ci piace riservare delle sorprese. Quest’anno, alla cerimonia dal vivo, porteremo qualcosa di nuovo”, ha avvisato Marcelo Estraviz, Direttore dell’Istituto “Doar”.
I Salesiani dell’Ispettoria BBH lavorano da 76 anni per promuovere i giovani in situazioni di vulnerabilità sociale. Seguendo lo spirito di Don Bosco, si dedicano all'educazione e all'evangelizzazione dei giovani, attraverso azioni e progetti sinergici nelle scuole, nelle università, nelle opere sociali, negli oratori festivi e nelle parrocchie, sviluppati grazie anche a 1.700 collaboratori e circa 860 volontari, negli Stati di Minas Gerais, Rio de Janeiro, Espírito Santo, Goiás, Tocantins e nel Distretto Federale.
Per avere un’idea dell’impatto sociale delle iniziative educative e pastorali dei Salesiani di BBH, basta guardare ad alcuni numeri inerenti agli interventi realizzati a vantaggio di tutta la società:
- 76 anni dedicati all'educazione e all'evangelizzazione dei giovani;
- 5 Stati (Minas Gerais, Espírito Santo, Rio de Janeiro, Goiás, Tocantins) e il Distretto Federale;
- 3 aree di attività: azione sociale, educazione ed evangelizzazione;
- 10 opere e progetti sociali;
- 4.310 bambini e adolescenti assistiti mensilmente dalle opere sociali;
- 3.157 giovani inseriti in modo tutelato nel mercato del lavoro;
- 39 progetti sviluppati dalle scuole in rapporto a 9 pilastri pedagogici;
- 967 collaborazioni istituzionali sviluppate;
- 12 scuole di educazione fondamentale;
- 34.800 articoli raccolti nell’anno (cesti alimentari, kit per l'igiene e la pulizia, prodotti alimentari, vestiti, giocattoli, indumenti caldi, elettrodomestici e persino abitazioni).
Dal 2017, il premio “Melhores ONGs” riconosce il lavoro fondamentale svolto dalle istituzioni non governative in Brasile e funge anche da faro per orientare le donazioni dei benefattori. Inoltre, incoraggia le buone pratiche e contribuisce a migliorare la gestione di tutti i partecipanti, comprese le istituzioni non vincitrici, che ricevono anche un riscontro dettagliato dalla valutazione.
