“MARINEO SOLIDALE” è una ONG con sede nel sud Italia, in provincia di Palermo, per la precisione nel comune di Marineo, che già da anni è impegnata nell’aiuto alle opere salesiane dell’Ispettoria dell’Africa Centrale (AFC). Tra queste: Uvira, Vinamaut, Maison des Jeunes, BoscoLac e altre ancora. E a rinsaldare questi legami, nel maggio del 2017, don Antoine Wenga, già collaboratore della Pastorale salesiana per l’Ispettoria AFC, partecipò all’assemblea straordinaria dei membri di “Marineo Solidale”, proprio nella città di Marineo.
Quest’anno “Marineo Solidale” ha deciso di venire in soccorso ai giovani che frequentano la comunità di “Boscolac” a Goma, ma che studiano altrove: Marineo ha pagato le loro rette scolastiche e quelle della “Maison des Jeunes” di Lubumbashi, opera che ha beneficiato anche di molte paia di divise sportive e di palloni da calcio e da pallavolo.
Inoltre, è stata ricevuta una somma di denaro che ha permesso alla “Maison des Jeunes” di Ruashi di Lubumbashi di acquistare stazioni di saldatura, smerigliatrici, trapani, morse e molti altri articoli utili per i corsi di formazione professionale. Per questo oggi le comunità salesiane di BoscoLac e della “Maison de Jeunes” sono grate per l’assistenza fornita da “Marineo Solidale” a queste comunità.
Sia la “Maison des Jeunes”, sia il centro del “BoscoLac”, infatti, sono strutture che ospitano laboratori di formazione professionale, con sezioni di falegnameria, saldatura, edilizia, taglio e cucito, corsi per parrucchieri ed estetiste…
Il desiderio di queste comunità è quello di migliorare ulteriormente la situazione dei giovani, affinché possano diventare, grazie all’educazione, cittadini onesti e veramente responsabili.
“Siamo consapevoli di questa sfida, e vogliamo fare del nostro meglio fornendo la massima assistenza ai nostri ragazzi – ha testimoniato in merito don Pascal Mumba, Salesiano di Don Bosco dell’Ispettoria AFC –. Ecco perché da parte nostra non possiamo fare che i nostri più sentiti ringraziamenti a Marineo Solidale per il suo aiuto e a Poste Italiane, che ha sponsorizzato questo progetto per realizzare queste attività. Grazie per sostenere la missione salesiana!”.