La maiolica in ceramica misura 62 x 46 cm ed è stata disegnata dall’artista Gustavo Martínez, tifoso e socio del Racing Club, che, insieme agli artisti che hanno contribuito alla sua realizzazione, era presente alla cerimonia.
Dopo le parole introduttive di don Juan Francisco Tomás, SDB, che ha ricordato nel suo intervento la storia del patrocinio di Don Bosco sul Racing Club a partire dal 1967, la maiolica è stata svelata e benedetta dal Vescovo di Avellaneda-Lanús, Mons. Marcelo Margni.
Nel suo messaggio, il presule ha detto: “Come vescovo, voglio dire che, in questo momento, il calcio ci sta dando un grandissimo esempio per la nostra fede. Ascoltare Messi e altri giocatori parlare di Dio è commovente. Sono ragazzi che attraverso lo sforzo, il lavoro, l’allenamento e i propri talenti sanno comunicare cose che a volte anche la Chiesa ha perso la capacità di comunicare: il lavoro di squadra, la capacità di mettersi in gioco, di riuscire per tutti, non per sé stessi... Benedire questa maiolica con la figura di Don Bosco, che ha anche connotazioni molto importanti per tutto il mondo dello sport in Argentina e per il mondo giovanile, mi onora, mi rende felice. Sono molto grato. Chiedo a Dio di benedire questa maiolica che ci collega sempre con il trascendente e con i valori che ci portano a costruire il Vangelo”.
Pochi minuti prima, anche il Gruppo Scout “San Ignacio”, patrocinato dal Racing Club, che si trova nello stesso terreno del “Tita Mattiussi”, ha proceduto alla piantumazione di un albero come segno di pace e di attenzione per i bambini.
Fonte: Don Bosco Sur