“Come salesiano vivo con forte convinzione ciò che ci diceva Don Bosco – ha aggiunto ancora il Rettor Maggiore –. Ogni ragazzo, ogni ragazza, ogni giovane che viene in una casa salesiana non viene per caso, ma perché la Madonna lo porta per mano. E così accade in questa GMG, in comunione con Papa Francesco, con tanti pastori della Chiesa universale e con tante donne e uomini consacrati e laici che accompagnano questa preziosa gioventù”.
“Insieme andiamo ad incontrare il Signore Gesù e cercheremo di imitare Maria che ‘si alzò e partì senza indugio’ – ha continuato ancora –. Vedo in tutti quelli che incontro visitando le nostre opere nel mondo un grande desiderio di sperimentare nella loro vita Dio e sua Madre. Molti di loro vogliono scoprire più chiaramente il sogno di Dio per la loro vita; altri sono alla ricerca forse del senso della vita o della fede; in tutti i casi, penso che Nostro Signore che ama profondamente i giovani, li stia aspettando a Lisbona per un incontro di vita e molti di noi adulti con loro, perché continuiamo a “dare vita”. E con sempre al centro, il Signore Gesù, il Signore della vita».
Il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) da mesi si prepara alla GMG, con un’équipe di oltre 500 volontari. “Abbiamo pensato alcuni momenti che aiutino i nostri giovani a vivere appieno la GMG e a portare quanto hanno sperimentato ai loro coetanei rimasti a casa” spiega da parte sua don Fabiano Gheller, incaricato dell’Animazione Vocazionale dei salesiani di Piemonte e della Valle d’Aosta, da cui sono partiti per Lisbona in più di 600. “È importante che alla GMG i giovani tocchino con mano che la fede è viva e non si è soli a credere, che la fede è comunitaria e si è in cammino con gli altri e per gli altri, come indica il Papa”.
Oggi, mercoledì 2 agosto, tutti i giovani si ritrovano presso l’opera salesiana di Estoril, sull’Oceano, per il SYM Day – la giornata dell’MGD (SYM, in inglese), accolti dal Rettor Maggiore e Madre Chiara Cazzuola, Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. “È una grande festa delle varie presenze salesiane nel mondo” prosegue don Gheller.
Marina Lomunno
Fonte: Avvenire