I ragazzi e le ragazze convenuti a Goma hanno seguito diversi moduli incentrati sul Sistema Preventivo di Don Bosco, sulle dinamiche di gruppo, sulla comunicazione sociale, la catechesi, il bricolage, i giochi, l’animazione, la cura del Creato e il primo soccorso. Le sessioni sono state facilitate da specialisti dei diversi ambiti, tra cui religiosi e religiose, medici, giornalisti, comunicatori, educatori e psicologi.
Don Dieudonné Mutonkole Sande, SDB, Vicario della comunità salesiana di Goma-Ngangi, ha dato il benvenuto a tutti i presenti e li ha ringraziati per la loro disponibilità. Poi, li ha incoraggiati ad essere costanti nella loro volontà di servizio, per garantire il successo della prossima edizione dei Giochi Giovanili Salesiani.
L’edizione 2023 di questi giochi, infatti, ha una serie di caratteristiche particolari di cui tenere conto e che richiedono il buon coordinamento e la massima cura da parte di tutti: infatti, la maggior parte delle attività si svolgono all’interno del centro, dato che le aree gioco dell’opera sono ancora occupate dalle famiglie degli sfollati interni fuggiti a partire dallo scorso novembre dai dintorni di Goma, a motivo delle violenze registrate nella zona; inoltre, come conseguenza di questo primo fattore, ai giochi partecipano molti più ragazzi e ragazze del solito: quasi 5.000 minori, dei quali circa la metà provenienti dalle famiglie sfollate, e pertanto bisognosi di attenzioni particolari.
L’intera comunità salesiana del “Don Bosco Ngangi” si sta mobilitando per garantire il successo di questi giochi, che, con un approccio tipicamente salesiano, si concentrano in primo luogo sui bambini e i giovani sfollati, senza dimenticare i minori provenienti dai quartieri circostanti.
L’edizione 2023 dei Giochi Giovanili Salesiani del “Don Bosco Ngangi” è iniziata lunedì scorso, 24 luglio, e si protrarrà fino al prossimo 20 agosto. I giovani che hanno partecipato al corso di formazione stanno già adempiendo alle loro promesse e si stanno dedicando a supervisionare e ad accompagnare i minori loro affidati.
Fonte: Jambo Vijana, informativo della Delegazione EST dell’Ispettoria AFC
