Quest’anno il tema scelto è: “Insegnanti, formatori e giovani abili per un futuro trasformativo”. Sottolinea il ruolo essenziale che insegnanti, formatori e altri educatori svolgono nel fornire competenze ai giovani per la transizione al mercato del lavoro e per impegnarsi attivamente nelle loro comunità e società.
I Salesiani sono considerati i primi al mondo nel garantire la formazione professionale e tecnica, con più di 1.000 scuole professionali, tecniche e agricole in tutto il mondo. Questa formazione fornisce ai giovani le competenze pratiche per prepararsi all’impiego e li aiuta a condurre una vita produttiva, diventando adulti che contribuiscono alle loro comunità. Questi programmi vanno oltre la formazione: assistono i giovani anche nel creare connessioni all’interno delle aziende e li preparano al processo di ricerca, individuazione e mantenimento di un impiego.
“L’accesso all’istruzione pone le basi per un futuro migliore per tutti i giovani – afferma don Timothy Ploch, direttore ad interim di ‘Salesian Missions’ – In molti Paesi del mondo, dove la povertà è elevata e l’accesso all’istruzione non è garantito a tutti, è fondamentale che i missionari salesiani continuino a offrire formazione tecnica e professionale al maggior numero possibile di giovani, per dare loro l’accesso a un’occupazione stabile a lungo termine. Quando i giovani apprendono determinate competenze possono entrare nel mondo del lavoro preparati, guadagnando un reddito per aiutare loro stessi e le loro comunità”.
In occasione della Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili 2023, “Salesian Missions” è quindi orgogliosa di mettere in evidenza i programmi tecnici e professionali che forniscono un’istruzione e una formazione che cambia la vita ai giovani poveri e a rischio.
Nella Repubblica Democratica del Congo, la scuola professionale “Tuwe Wafundi”, che parte del Centro “Don Bosco” di Bukavu, fornisce istruzione a giovani senzatetto di età compresa tra i 17 e i 22 anni. Qui i ragazzi hanno accesso a un programma di formazione, gratuito, di 13 mesi e possono frequentare corsi di carpenteria, meccanica auto, saldatura e muratura. In pochi mesi gli studenti sono passati da 100 a 150 e tra questi, 116 hanno già ricevuto i certificati professionali.
A Machala, in Ecuador, i Salesiani hanno avviato un progetto di formazione tecnica per oltre 200 giovani a rischio e hanno sostenuto 20 piccole iniziative imprenditoriali a carattere familiare. Il progetto è stato sostenuto dalla Procura Missionaria di Madrid, dalla Fondazione “ADEY” e dalla parrocchia “Nostra Signora della Misericordia” in Ecuador, con l’obiettivo di ridurre la povertà rafforzando le competenze tecniche e promuovendo l’imprenditorialità familiare. I corsi – di gastronomia, cosmetica e riparazione di telefoni cellulari – erano rivolti in particolare a giovani donne migranti, provenienti soprattutto dal Venezuela, e a cittadine ecuadoriane in condizioni di esclusione sociale, tra cui ragazze madri e donne non economicamente indipendenti.
Cinque ragazzi di Al Fidar, in Libano, hanno ricevuto una borsa di studio che consentirà loro di frequentare la Scuola Tecnica “Don Bosco”. La scuola, uno dei pochi istituti professionali della zona, accoglie giovani che hanno difficoltà a seguire regolari lezioni. Si pone infatti come obiettivo quello di fornire un’educazione adeguata e un sostegno sociale, in modo che i ragazzi rimangano a scuola e acquisiscano le competenze necessarie per una futura occupazione. Tra i programmi più richiesti della scuola c’è quello incentrato sulla formazione nel settore della ristorazione e dei servizi alberghieri.
In Perù, infine, quasi 1.400 persone in Perù, soprattutto studenti dei Centri di Formazione Tecnica, hanno beneficiato di una donazione di varie strumentazioni ricevute grazie alla collaborazione tra “Salesian Missions” e l’organizzazione “ASAP - Tools for Empowerment”. Gli studenti vi hanno avuto accesso durante la parte pratica della loro formazione nei corsi di falegnameria, meccanica automobilistica, elettricità, modellistica industriale (tessile), lavorazione dei metalli e agricoltura. Tali strumenti vengono utilizzati anche per la manutenzione, il giardinaggio e il magazzino. Gli studenti che hanno completato la loro formazione hanno anche beneficiato di kit di attrezzi di base, mentre i giovani migranti venezuelani ospitati nel centro di accoglienza di Magdalena del Mar hanno potuto usufruire di mazze e guantoni da baseball per le loro attività ricreative.
Fonte: Salesian Missions