In particolare, saranno rappresentati i responsabili dell’animazione e del governo di 16 Ispettorie, una Visitatoria e una Delegazione ispettoriale. Nello specifico si tratta delle circoscrizioni: Austria (AUS), Belgio Nord e Olanda (BEN), Repubblica Ceca (CEP), Croazia (CRO), Francia-Belgio Sud (FRB), Gran Bretagna (GBR), Germania (GER), Irlanda (IRL), Malta (MLT), Polonia-Varsavia (PLE), Polonia-Piła (PLN), Polonia-Wrocław (PLO), Polonia-Cracovia (PLS), Slovacchia (SLK), Slovenia (SLO) e Ungheria (UNG); la Visitatoria dell’Ucraina di rito greco-cattolico (UKR); e la Delegazione della Bielorussia in seno all’Ispettoria PLE.

Le attività avranno inizio nel pomeriggio di martedì, con il benvenuto del Rettor Maggiore e la presentazione introduttiva sullo stato dell’arte del Consigliere Regionale, don Roman Jachimowicz. La prima giornata si completerà con gli interventi del Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, sulla collaborazione e le sinergie nella Congregazione, e del Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana (FS), don Joan Lluís Playà, sulla realtà della FS a livello regionale.

La seconda giornata sarà tutta concentrata sulla Pastorale Giovanile salesiana, con due interventi del Consigliere Generale, don Miguel Angel García Morcuende, sull’identità carismatica salesiana e le possibilità da cogliere per essere testimoni del Vangelo in Europa.

La terza giornata vedrà invece don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, che approfondirà la formazione cristiana e salesiana di salesiani e laici.

Venerdì 12 maggio, invece, al mattino don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, curerà una valutazione critica dei processi positivi e negativi innescati dal “Progetto Europa”; e al pomeriggio l’Economo Generale, sig. Jean Paul Muller, illustrerà un intervento dal titolo: “Il futuro della Regione: integrazione e collaborazione, sfide comuni e prospettive”.

Il sabato mattino, ultima sessione di lavori, vedrà ancora due interventi – da parte dell’Economo Generale e del Consigliere per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, prima che dopo un’attenta osservazione e gli incontri con le varie équipe, il Rettor Maggiore, con i suoi Consiglieri, rilasci le sue osservazioni conclusive.

Tutti questi interventi saranno alternati agli spazi di confronto e condivisione, fraternità e spiritualità fra tutti i presenti. Non va dimenticato, infatti, che la Visita d’Insieme, oltre che a promuovere il senso di appartenenza delle Circoscrizioni e della Regione alla Congregazione, e a portare avanti le politiche delineate nell’ultimo Capitolo Generale, è infatti un tempo propizio per l’ascolto da parte del Consiglio Generale delle realtà e delle sfide della Regione.

La Regione Europa Centro e Nord, tra le più variegate e ricche a livello linguistico e culturale salesiano, oggi è la casa di oltre 1997 salesiani, ed è la seconda Regione più numerosa – dopo l’Asia Sud – tra le sette della Congregazione, anche se conta un’età media elevata (59 anni) un numero di novizi pari a 16. È sede, inoltre, di 245 case salesiane (canonicamente e non canonicamente erette) e 3 case a gestione laicale sotto la responsabilità ispettoriale.

L’Europa Centro e Nord è anche la Regione in cui più avanzati sono determinati processi legati alla globalizzazione e alla secolarizzazione, e può rappresentare pertanto un serio banco di prova per delle dinamiche che già interessano o interesseranno tutta la Congregazione nel prossimo futuro.

La Visita alla Regione Europa Centro e Nord rappresenta il “giro di boa” di questo lungo e impegnativo, quanto importante e fecondo percorso delle Visite d’Insieme. Prima di questa visita, infatti, si sono già svolte quella alle Regioni Asia Sud, America Cono Sud e Interamerica; e a questa visita seguiranno nei prossimi mesi quelle alle regioni Africa-Madagascar, Mediterranea e Asia Est-Oceania.

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