“Vi ringrazio per uscire in fretta, allo stesso modo della Vergine Maria, all’incontro con gli altri, per seguire Gesù” ha affermato in apertura dell’incontro Mons. Jesús Catalá, Vescovo di Malaga, offrendo il suo benvenuto a tutti i presenti. Poi, dopo la preghiera iniziale, ha lasciato la parola a don Tomás Sánchez, Direttore della presenza salesiana di Malaga, che ha ringraziato gli oltre 300 convenuti, provenienti dai centri dell’Andalusia, delle Isole Canarie e dell’Estremadura.

Durante l’incontro, in cui c’è stato ampio spazio per il dialogo con il X Successore di Don Bosco, Don Á.F. Artime ha sottolineato l’importanza degli SSCC, un gruppo dalle radici profonde. “I Salesiani Cooperatori sono una forza viva nel mondo e io sono grato per la vostra vocazione e per quello che siete all'interno della Famiglia Salesiana”, ha spiegato, aggiungendo poi alcune idee chiave: “I Salesiani Cooperatori devono essere visibili. Non siete una forza viva nella Chiesa e nella Famiglia Salesiana per restare nelle sacrestie. Questa è la grande sfida”.

La realtà giovanile non poteva non avere un posto speciale nel dialogo, e per questo si è riflettuto approfonditamente sul tema. “Abbiamo ragazzi e ragazze fantastici, ma il vero problema sociale è il loro accesso alla vita lavorativa – ha affermato il Rettor Maggiore –. Aprire loro la strada è il miglior servizio che si possa fare, come associazione, con loro”.

“Attualmente abbiamo 1.147 presenze, opere o servizi rivolti ai giovani che ne hanno più bisogno. C’è qualcosa di molto carismatico in questo. Siamo nati in un oratorio, ma dobbiamo adattarci alle esigenze del nostro tempo”, ha insistito, fornendo alcune cifre e avvertendo dei pericoli dell’inerzia. “Corriamo il rischio di credere che fare sempre le stesse cose sia restare fedeli al carisma: ma non sarà necessario, alle volte, smontare una tenda da un luogo per fissarla là dove c’è un giovane che grida?”.

Don Á.F. Artime ha avuto anche modo di rispondere a diverse domande, e in una delle sue risposte ha evidenziato il rapporto con il Santo Padre: “Il Papa ama la Famiglia Salesiana di un amore folle, e lo si vede in molti gesti”, e continua ad incoraggiarla a “fare chiasso”.

I Salesiani Cooperatori presenti hanno inoltre vissuto dei momenti molto emozionanti durante la giornata: la presentazione dell’inno dei Salesiani Cooperatori della Provincia di Maria Ausiliatrice, intitolato “Sognatori di vita”, dell’autore Javi Bernal del centro di Rota; così come la celebrazione della Messe durante la quale sono state pronunciate 13 promesse, nella Cattedrale di Malaga; e la consegna delle insegne d’argento ai membri di più duratura e comprovata fedeltà.

Altri momenti memorabili sono stati gli incontri con i leader della Famiglia Salesiana e il momento “+ Que Arte y Expresión” con illustratori e musicisti cristiani come Fano, Unai Quirós, Javi Bernal e Nico Montero.

Infine, il X Successore di Don Bosco non ha voluto perdere l’occasione di incontrare i giovani, attraverso il momento “+ Que Familia para la juventud” che ha radunato ragazzi e ragazze delle fondazioni salesiane, con cui ha chiuso l’incontro dei SSCC; e poi personalmente, durante il fine-settimana del 6-7 maggio, con gli animatori del Centro Giovanile “Francisco Míguez” di Malaga, ricevuti insieme al Direttore dell’opera, don Sánchez. In quest’ultima circostanza Don Á.F. Artime ha condiviso un incontro ravvicinato con loro e ha emulato lo stesso Don Bosco dedicando loro una delle sue frasi più note: “Voi siete dei ladri: mi avete rubato il cuore!”.

Fonte: Salesianos.info

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