Il progetto è finanziato dalle donazioni che i vari organismi salesiani hanno ricevuto e continuano a ricevere dalla Famiglia Salesiana e dai suoi benefattori in tutto il mondo, ed è coordinato dall’Equipe di Coordinamento di Varsavia per l’Emergenza Ucraina, sotto la guida del Coordinatore della risposta alle emergenze della Congregazione Salesiana, don George Menamparampil, e del Coordinatore della Rete Don Bosco, Angel Gudiña.
Cosa è stato fatto e viene continuato a fare? Rispondono i responsabili del Coordinamento:
– “Abbiamo raccolto informazioni dalle sedi salesiane in tutta l’Ucraina sui bisogni delle persone che si trovano nel loro territorio. I bisogni fondamentali sono cibo, vestiti caldi, isolamento, generatori di elettricità e combustibile.
– Abbiamo noleggiato un magazzino a Leopoli per immagazzinare generi alimentari e non alimentari portati all’ingrosso dalla Polonia. Le comunità salesiane locali li raccolgono e li distribuiscono in tutto il Paese.
– Ad oggi, tre camion hanno portato cibo, articoli per l’igiene e thermos.
– Forniamo ai Salesiani in Ucraina un sostegno finanziario per la manutenzione degli edifici, il riscaldamento e l’elettricità. Diventano luoghi sicuri e caldi per chiunque si trovi nella zona, soprattutto per gli sfollati. Ad esempio: a Bóbrka, il tetto è stato isolato, il camino è stato sigillato ed è stato acquistato un boiler; a Przemyślany, il sottotetto è stato isolato termicamente e sono stati acquistati carbone e legna da ardere; a Zhytomyr sono state distribuite giacche invernali, stivali e cibo; sono state sostituite le finestre e le porte per isolarle ed è stato installato un serbatoio di riserva d’acqua.
– 4 camion e container di coperture termiche fornite da ‘Salesian Missions’, la Procura Missionaria salesiana di ‘New Rochelle’, negli Stati Uniti, sono arrivati al magazzino di Varsavia. Una parte ha già raggiunto Zhytomyr. Proteggeranno le cucine da campo e metteranno in sicurezza porte e finestre.
– All’inizio di febbraio arriveranno in Polonia altri due container, sempre organizzati da ‘Salesian Missions’, con pasti di riso e soia pronti per essere trasferiti in Ucraina”.
Le organizzazioni attualmente attive nel sostenere il progetto per sono: “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana di Madrid, in Spagna; “Don Bosco Mondo”, la Procura Missionaria salesiana di Bonn, Germania; l’ONG “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS), Italia; “Jugendhilfe Weltweit”, Svizzera; “Don Bosco Mission Austria”; “Bosco Aid” - Irlanda, “Don Bosco Mission Office”, Canada; l’Ispettoria della Gran Bretagna; i Salesiani Cooperatori; “Salesian Missions” Australia; “Don Bosco Global”, Spagna; e le Ispettorie polacche di Cracovia (PLS) e Varsavia (PLE).
Concludono dal Coordinamento di Varsavia per l’Emergenza Ucraina: “Facciamo quello che possiamo, ma vorremmo fare di più, c’è bisogno di fare molto di più! Le nostre riparazioni e la nostra manutenzione non possono tenere il passo con il ritmo delle nuove distruzioni, che si susseguono giorno dopo giorno. Ma pur rimanendo ogni giorno più indietro, siamo decisi ad andare avanti, a qualunque costo!”.
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