Il corso di formazione, organizzato da don Sahaya G. Selvam, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile, e dal sig. Ngure Githinji, mira a costruire un maggiore senso di appartenenza tra gli istruttori dei CFP salesiani e a diffondere tra di essi la cultura educativa salesiana. Grazie a questo corso si vuole rendere nota la storia di Don Bosco e del suo sistema educativo, evidenziandone la rilevanza per il settore della Formazione Professionale in Kenya nel XXI secolo, e fornire agli educatori concetti e strategie pedagogiche rilevanti per questo tempo: intelligenze multiple, apprendimento potenziato dalla tecnologia, alfabetizzazione all’informazione, apprendimento per il servizio, sistemi di gestione dell’apprendimento e altro ancora.
I facilitatori del corso utilizzano un manuale sviluppato dal “Don Bosco Tech Africa” – organismo che presiede alla Formazione Professionale salesiana nella regione Africa-Madagascar – che integra tre aree tematiche principali:
– Don Bosco e la Missione Educativa Salesiana;
– Approccio Salesiano alla Pastorale Educativa;
– L’educazione nel XXI secolo.
Rivolgendosi ai partecipanti, don George TJ, Direttore del Don Bosco Tech Africa, ha sottolineato che la pedagogia salesiana è apprezzata e applicata da molti in tutto il mondo, ed è rilevante per preparare i giovani alla vita, tenendo conto dei rapidi cambiamenti della tecnologia.
Da parte sua, don Selvam ha sottolineato la grandezza della pedagogia salesiana e l’importanza di preparare gli studenti al mercato del lavoro del XXI secolo.
“La Pedagogia di Don Bosco per il XXI secolo” è un progetto del Don Bosco Tech Africa (DBTA), nell’ambito del Programma Globale (GP) sostenuto dal Ministero Federale Tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ) attraverso la Procura Missionaria salesiana tedesca “Don Bosco Mondo”.