Il luogo scelto per questo importante evento è emblematico. A Juarun infatti, i salesiani hanno costruito una chiesa in memoria dei 15.840 croati morti durante la guerra d’indipendenza della Croazia.
Vivere questa esperienza in un luogo simile ha ricordato a tutti i partecipanti l’importanza della pace; un tema, quest’ultimo, che ha acquisito vitale importanza in Europa dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. La chiesa di Jarun, dedicata alla Vergine Maria, è proprio un monumento di pace, così come il popolo croato che ha accolto a Zagabria l’Assemblea e che è stato felice di ospitare un evento internazionale nella sua realtà locale.
Durante l'assemblea si è potuto riflettere sullo stato del MGS Europa, sulla sua organizzazione e sui prossimi passi da compiere insieme negli anni successivi. Molte idee e temi sono emersi all'attenzione dell'Assemblea ed è iniziato un percorso che porterà il Movimento Giovanile Salesiano a crescere nella fede, nella visibilità e nel sostegno reciproco tra i Paesi partecipanti.
Non è mancato poi il tempo per condividere alcune buone pratiche che ogni MGS nazionale ha sperimentato nel proprio Paese, e per dare l'opportunità di conoscersi meglio, cosa non scontata, soprattutto dopo la pandemia. Preghiere, brevi giochi e pause caffè informali sono stati alcuni dei momenti in cui si è potuto sperimentare la spiritualità salesiana della gioia e della famiglia. Come hanno detto molti dei partecipanti: "in ogni casa di Don Bosco ci sentiamo come a casa". L'Assemblea di Zagabria non ha fatto eccezione a questa regola e, grazie ai giovani del Movimento Giovanile croato, c’è stata anche la possibilità di fare una breve visita al centro della città, passeggiando tra i simpatici mercatini di Natale.
Infine, l’Assemblea ha eletto il nuovo “Small Team” per l’MGS Europa, che ora è composto da 7 giovani: Sean dall'Irlanda, Iva dalla Croazia, Katarzyna dalla Polonia, Paula dalla Spagna e Giuseppe dall'Italia. Per completare la nuova composizione, Marta e Pablo, che stanno terminando il loro mandato, hanno accettato l'invito a continuare il loro servizio impegnato per un altro anno, in modo da assicurare una più facile transizione e continuazione del cammino dell’MGS Europa. Con loro, ci sono suor Lolia e don Joebeth, che rappresentano rispettivamente le FMA e i Salesiani nello “Small Team”.
Questa 18ª Assemblea Generale MGS, a Zagabria, ha rappresentato un momento di sfide e cambiamenti, in cui i partecipanti hanno dovuto discutere su molti temi e su come affrontarli. Ma è stato anche un momento di grande allegria e familiarità, in cui persone di diversi Paesi si sono potute incontrare nel nome di Don Bosco e Madre Mazzarello, mantenendo viva la loro gioiosa spiritualità.
Giuseppe Oriani, MGS Italia
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