La scuola è impegnata in un’educazione ambientale che mira ad ottenere un triplice impatto: sviluppare orti familiari, favorire la generazione e l’utilizzo di energia pulita e promuovere il ruolo dei bambini come agenti attivi e determinanti della conversione ecologica.
Tra i suoi progetti, ad esempio, si segnalano quelli relativi all’impianto di serbatoi solari per l’acqua calda, e dello sviluppo di orti locali accompagnati da una classificazione dei rifiuti.
Per quanto riguarda l’installazione del serbatoio di acqua calda a riscaldamento solare, la scuola sta svolgendo un lavoro articolato insieme all’Istituto Nazionale di Tecnologia Agricola (INTA) e al Centro di Formazione Professionale “Ángel Zerda” della medesima città di Salta, che, tra i vari corsi, forma anche dei giovani professionisti all’installazione di questo tipo di serbatoi.
In merito, invece, ai frutteti e all’orto scolastico, l’istituto si è dotato di un orto biologico e, mentre se ne prende cura, la comunità scolastica lavora alla classificazione dei rifiuti solidi e alla selezione dei materiali organici per la preparazione del compost, promuovendo così una gestione sostenibile dei rifiuti. Inoltre, la scuola collabora con l’INTA anche attraverso il “Programma Prohuerta”, che effettua corsi di formazione a privati e consegna sementi alle famiglie della scuola perché anch’esse possano a loro volta sviluppare piccoli orti domestici.
Con queste e altre iniziative il centro “Ceferino Namuncurá” di Salta non solo adotta per se stesso delle buone pratiche ambientali, ma soprattutto educa i suoi giovani alla cura della Casa Comune.