Durante la mattinata di sabato 15 ottobre, il Rettor Maggiore ha incontrato i Salesiani. Don Tihomir Sutalo, Ispettore CRO, ha presentato brevemente lo stato attuale dell’Ispettoria, e Don Á.F. Artime ha parlato ai salesiani della vita della Congregazione a livello mondiale e si è messo a disposizione delle domande dei suoi confratelli.

Nel pomeriggio dello stesso giorno il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) si riuniva a Zagabria. Ragazzi e ragazze sono stati accolti da mons. Ivan Šaško, vescovo ausiliare della città, e hanno poi compiuto una passeggiata fino alla chiesa di San Martino, là dove i Salesiani avviarono il loro apostolato educativo ed evangelizzatore nella capitale croata, nel 1922. Brevi discorsi e preghiere hanno concluso il programma nella chiesa di San Martino, da cui i giovani sono poi nuovamente partiti per recarsi al santuario dedicato alla Santa Madre della Libertà. Arrivati lì, è iniziato l’incontro della Gioventù Salesiana con il Rettor Maggiore.

Con lo stile agile di un moderno talk show, Don Á.F. Artime ha parlato e risposto alle domande dei giovani, in un clima di grande armonia tra tutti i presenti. Durante tale programma, l’artista Eva Vukina ha dipinto un quadro, che avrebbe poi regalato il giorno successivo al X Successore di Don Bosco; e questi, da parte sua, ha offerto a tutti i presenti il pensiero della “buonanotte salesiana”. La serata si è, infine, conclusa con un momento di adorazione eucaristica.

Al mattino di domenica 16 ottobre la Famiglia Salesiana della Croazia, che conta cinque gruppi – Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori, membri dell’Associazione di Maria Ausiliatrice ed Exallievi di Don Bosco) ha goduto di un tempo riservato d’incontro con il Rettor Maggiore, in un’atmosfera informale e fraterna. Ascoltare le parole del Rettor Maggiore e stargli vicino è stato un momento importante per tutti i membri della Famiglia Salesiana, che alla fine hanno voluto salutarlo e ringraziarlo individualmente.

Il momento culminante delle due giornate di festeggiamenti è stato la celebrazione della Messa presso il santuario della Santa Madre della Libertà, presieduta da don Sutalo. Il Rettor Maggiore, da parte sua, ha tenuto l’omelia, nella quale ha sottolineato: “Quest’anniversario è un'occasione forte e bella per ringraziare il Signore per tutto quello che ci ha dato nel centenario di presenza in questa città. È importante ringraziare Dio per tutte quelle persone che ci hanno preceduto e che ci hanno permesso di essere qui oggi”.

Poi, con riferimento anche alla liturgia del giorno, ha aggiunto ancora: “La preghiera ha sempre un senso, ci porta sempre dei benefici. Pregare è importante perché è un modo per dare a Dio quello che portiamo nel cuore. Se noi che siamo credenti non trasmettiamo la speranza, di cosa possiamo vantarci? Ma io sono convinto che portiamo una grande speranza nel cuore”.

Al termine della celebrazione della Messa, al Rettor Maggiore è stato consegnato il quadro dipinto nel pomeriggio precedente dall’artista Eva Vukina. Il quadro raffigura il Beato Cardinale Aloysius Stepinac che consegna a Don Bosco la pietra angolare in cui sono disegnate le chiese salesiane di Zagabria: un elemento simbolico che rappresenta l’avvio della presenza salesiana a Zagabria e in Croazia, cui il cardinale Stepinac diede un forte sostegno. 

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