La deliberazione comunale è stata presa nel pomeriggio di giovedì 29 settembre, attraverso un’ordinanza approvata all’unanimità, che ha generato un clima di grande emozione tra tutti i salesiani, gli studenti e gli exallievi dell’istituto “Artémides Zatti” presenti in sala.
Questa decisione è il risultato di una richiesta fatta da Mons. Laxague allo stesso sindaco Pesatti e a tutte le autorità elette della città, che è stata sostenuta dai cittadini di Viedma.
È stato infatti il vescovo salesiano a suggerire che la popolazione di Viedma, attraverso i suoi rappresentanti, designasse il sig. Zatti, SDB, come “Patrono della città” attraverso un’ordinanza, esprimendo così la volontà della popolazione di Viedma di sostenere la decisione di Papa Francesco di canonizzare Zatti il 9 ottobre.
Secondo il portale informativo “Noticias Net”, al termine della seduta del Consiglio Deliberativo, il sindaco Pesatti ha dichiarato: “Oggi stiamo esprimendo, attraverso le e i rappresentanti della popolazione di Viedma, la gratitudine al cittadino più buono della nostra città”.
“Il viedmense più buono, il parente dei poveri, il sig. Artemide Zatti, sarà per sempre una guida spirituale e una presenza affettiva per la gente di Viedma”, ha aggiunto ancora il primo cittadino.
Da parte sua Mons. Laxague ha detto: “la decisione di canonizzare un uomo semplice e comune offre al mondo intero un santo la cui principale virtù è stata quella di essere ‘un uomo buono’”.
“In tal modo – ha poi concluso – Viedma si inserisce definitivamente come tappa di pellegrinaggio e di preghiera nella mappa della fede, non solo della Patagonia, con il primo santo della regione, ma del Paese e del mondo intero”.