Il Rettor Maggiore sottolinea che si tratta di una vera conversione culturale e non di una moda passeggera. “Il nostro impegno per un’ecologia umana integrale nasce dalla convinzione di fede secondo la quale tutto è collegato, e che la cura autentica della nostra vita e dei nostri rapporti con la natura è inseparabile dalla fratellanza, dalla giustizia e dalla fedeltà agli altri”, si legge infatti nel testo della Proposta Programmatica.
Anche i Salesiani di Elche hanno recentemente aderito alla strategia di indipendenza energetica e all’utilizzo di energie alternative che, nelle attuali circostanze, sono un elemento di primaria necessità, sia per la riduzione dell’impatto ambientale, sia per un discorso di risparmio energetico.
Questa iniziativa ha un duplice scopo. Da un lato, rappresenta un significativo risparmio sulla bolletta energetica che, data la situazione geostrategica mondiale, è di vitale importanza. Dall’altro, è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con le priorità della Congregazione Salesiana, che mira a promuovere le energie alternative e a implementarle nei suoi centri in tutto il mondo nel corso di questo decennio.
Dunque, la presenza salesiana di Elche si è dotata di 80 pannelli solari, di un inverter fotovoltaico che monitora la produzione dei pannelli e il consumo, e di un contatore di energia. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al contributo dell’Istituto Valenciano per la Competitività delle Imprese (IVACE in spagnolo).
La scuola salesiana di Elche è stata inoltre inserita nella rete “Don Bosco Green Alliance”, che riunisce gli istituti salesiani impegnati per uno sviluppo sostenibile e nella lotta ai cambiamenti climatici.