Da giugno a settembre sono previste circa 160 attività rivolte ai ragazzi. L'offerta comprende 102 iniziative di “Estate Urbana”, ovvero attività nei centri stessi che favoriscono una maggiore partecipazione; 23 campeggi nella natura e 31 campi dell'Itinerario di Educazione alla Fede (IEF), pensati appositamente per la cura spirituale e pastorale dei giovani. Tutte queste proposte sono possibili grazie al coinvolgimento di circa 300 salesiani e 2.750 animatori, giovani che dedicano parte delle loro vacanze ad accompagnare bambini e adolescenti.
Quest'anno si svolge anche il “Campobosco”, un evento in cui i giovani delle Ispettorie di Spagna e Portogallo si riuniranno a Torino (Italia), dal 30 luglio all'8 agosto, per visitare i luoghi che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia di Don Bosco e nella nascita dell'opera salesiana. Si prevede la partecipazione di 660 giovani spagnoli. Inoltre, un gruppo parteciperà al pellegrinaggio europeo dei giovani, organizzato dalla Conferenza Episcopale Spagnola, che si terrà a Santiago de Compostela.
Ma l'estate è anche un momento di formazione. Godelleta (Valencia), Sanlúcar la Mayor (Siviglia), Llinars del Vallés (Barcellona) e Mohernando (Guadalajara) sono le sedi che ospiteranno le Giornate di formazione per animatori, alle quali parteciperanno circa 150 giovani. L'obiettivo è quello di fornire loro una formazione tecnica e spirituale affinché possano continuare a svolgere il loro compito di animazione verso altri giovani.
Anche i Salesiani, i membri della Famiglia Salesiana e gli educatori approfittano di queste date per ricevere formazione. Tra gli incontri già confermati ci sono le “Giornate di Attualizzazione Teologico-Pastorale”, che si terranno a Santiago de Compostela dal 22 al 24 luglio, con la partecipazione di un gruppo di salesiani. Don Jesús Rojano, SDB, affronterà il tema: "Uno sguardo sulla cultura giovanile di oggi", con il quale intende aiutare i confratelli a comprendere meglio i giovani e a guardarli come li vedeva Don Bosco.