In questo momento così preoccupante e tragico per la minaccia della pace nel mondo, è significativo richiamare il contributo dato dalla beata Alexandrina Maria da Costa (1904-1955), Salesiana Cooperatrice, per ottenere da Dio il dono della pace durante la Seconda guerra mondiale.
La beata Alexandrina era stata la portavoce per la richiesta della Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, fatta pervenire al Santo Padre Pio XI dal 1937 e negli anni successivi. In unione a Gesù Crocifisso, Alexandrina fu anche anima vittima affinché la richiesta di Gesù venisse esaudita. Pertanto, a partire dall’ottobre 1938 fino a marzo 1942 Alexandrina ogni venerdì, dalle 12 alle 15, rivisse la Passione di Gesù, vissuta in tutto il suo essere, e visibile nel suo corpo che recuperava in quelle tre ore tutti i movimenti, ripercorrendo nello spazio della sua cameretta, tutte le tappe della Passione di Gesù. Gesù aveva anticipato ad Alexandrina che ella avrebbe vissuto la sua Passione fino a che il Papa non avesse consacrato il mondo al Cuore Immacolato di Maria. Il 31 ottobre 1942 Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria.
Per Alexandrina continuò la partecipazione alla Passione di Gesù, ma interiormente, ed iniziò per lei un nuovo martirio per la salvezza delle anime e per la pace nel mondo: il digiuno totale. Visse solo di Eucaristia per tredici anni e sette mesi. Era scoppiata nel frattempo (1939) la Seconda guerra mondiale: Alexandrina offrì le sue sofferenze con il digiuno per la pace ed ottenne dal Signore la promessa che il Portogallo non sarebbe entrato in guerra. In uno dei messaggi Gesù le dice: «“Sei una seconda arca di Noè. In te racchiudo i peccatori, in te come in quell’arca, racchiudo tutto per la vita del mondo nuovo. Il tuo dolore, la tua immolazione sono dolore e immolazione di vita più per le anime che per i corpi. Coraggio, figliolina! Non temere nulla… Figlia mia, è con me la mia Madre benedetta, ascolta ciò che ti dice”. La Madonna: “Figlia mia, eccomi con il mio divin Figlio a consegnarti l’umanità e a chiuderla nel tuo cuore. Le chiavi restano in mano a Gesù e alla tua cara Mamma. Ti ho dato il mio manto e la mia corona di regina: sei stata coronata da Me. Sei regina dei peccatori, del mondo, scelta da Gesù e Maria. Oggi, giorno della mia concezione immacolata, ti consegniamo il tuo possedimento regale. Da oggi è tuo, guidalo, custodiscilo. Custodiscilo sulla terra così come dopo lo custodirai e guiderai dal Cielo. Ho scelto questo giorno festivo in mio onore, perché in unione a me sia festeggiato il giorno di questa consegna dell’umanità”».
La missione di Alexandrina continua dal Cielo: gli effetti della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, la sofferenza e il digiuno di Alexandrina, continuano oggi dal Cielo. Realizzati in comunione con Cristo hanno acquistato un valore infinito. La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale.
«Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra» (Papa Francesco).