A MARSIGLIA - Pastré-Grande Bastide, la scuola, il collegio, il liceo, tutti si sono mobilitati per la raccolta, fare scatole e vendere torte. Una lista di prodotti è stata distribuita e vengono raccolti coperte termiche, sacchi a pelo, plaid, materassi, cuscini, gel doccia, dentifricio, pannolini, tende, brandine, batterie, candele, torce... Due furgoni di materiali sono stati riempiti già martedì.
A LIONE, gli studenti del corso ST2S (Scienze e Tecnologie Sanitarie e Sociali) del liceo “Don Bosco” stanno organizzando una raccolta tra il 7 e il 14 marzo, in collaborazione con la città di Lione.
A TOURNAI, nell’ambito del periodo quaresimale, la Pastorale dell’Istituto Don Bosco ha lanciato una raccolta in aiuto della popolazione ucraina vittima della guerra. In concreto, fino a mercoledì 16 marzo, tutti sono invitati a consegnare prodotti per l’igiene.
A RESSINS, nel dipartimento della Loira, venerdì 4 marzo, gli studenti del liceo Etienne-Gautier si sono riuniti per un momento di comunione. Il preside, Frank Roussier, ha ricordato che la scuola è gemellata con una scuola ucraina, la scuola tecnica di Zabolotne. Ha ricordato gli scambi e i viaggi, l’accoglienza degli alunni ucraini e, naturalmente, la presenza di Viktor, exallievo ed educatore di Ressins, tornato dall’Ucraina poco prima dello scoppio della guerra. Viktor ha letto un testo sulla pace di Jean Debruyne e, dopo un minuto di silenzio, gli studenti hanno pregato un Padre nostro in comunione con la popolazione ucraina. È stata attivata anche una campagna di solidarietà concreta, e un invito a parteciparvi è stato consegnato a tutti i genitori degli allievi.
A FEURS, non lontano da Ressins, è il liceo “Puits de l’Aune” che si mobilita, in particolare grazie a una studentessa, Orlane Cremaux, all’ultimo anno di corso, che con la sua famiglia fa parte dell’associazione “Du Forez à l’Ukraine”: venerdì 4 marzo, è stata lanciata una raccolta umanitaria per l’Ucraina, e con la collaborazione del Preside, tutte le famiglie sono state invitate a partecipare.
Anche a BAILLEUL, nel nord della Francia, la scuola Immaculée-Conception, ha lanciato una sua raccolta di solidarietà.
Mentre a PARIGI le Ispettorie dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Francia-Belgio Sud si stanno offrendo di sostenere le comunità ucraine attraverso donazioni economiche, che saranno incanalate attraverso le strutture per il coordinamento delle emergenze della Congregazione, con sede a Roma.
Inoltre, a livello nazionale, da parte delle FMA è attiva la Fondazione Salesiana “Pastré”, mentre per i salesiani la “Fondation Don Bosco”.
Fonte: Don Bosco Aujourd’hui
