Le api sono minacciate e in varie parti del mondo stanno scomparendo: le cause principali della loro scomparsa sono l’uso di pesticidi, che in Brasile è in crescita ogni anno, la deforestazione, il cambiamento climatico, le malattie biotiche e gli incendi boschivi – uno dei maggiori problemi ecologici del Paese.
Per questo i bambini della scuola hanno iniziato a osservare la natura loro circostante e si sono resi conto che nel loro istituto c’erano alcuni sciami “persi”; hanno poi cercato di capire perché le api stessero facendo i loro alveari all’interno di pilastri, nei muri, tra i tubi e persino di pannelli di energia elettrica.
È stato allora che si chiesero come poterle aiutare con delle “case più appropriate” e scoprirono la “meliponicoltura” – l’allevamento delle api senza pungiglione in contesti urbani – come uno dei modi per preservare la specie delle api.
Il declino globale della popolazione di api rappresenta una minaccia grave non solo per gli esseri umani, ma anche per un ampio numero di piante e di animali, perché esse rivestono un ruolo fondamentale nella catena alimentare.
Tra le soluzioni trovate dai ragazzi:
- Creazione di meliponari urbani, in case, appartamenti e istituzioni.
- Sensibilizzazione della popolazione attraverso l’incoraggiamento dei bambini.
- Ampia diffusione del tema sulle reti sociali, il giornale del comune e riferimenti anche sulle TV.
- Collaborazione con studenti di altre scuole, istituzioni ed enti pubblici.
- Partecipazione di questa attività al progetto “Criativos da Escola” e al “Rainforest”, in modo che altre comunità educative abbiano accesso al medesimo progetto.
Per diffondere questa buona pratica, l’istituto di Americana ha anche realizzato un video informativo.