È stata la sua prima visita all’Ispettoria AFC? Perché ha scelto le opere salesiane della parte orientale come prima tappa?
Sì, è stata la mia prima visita a questa preziosa Ispettoria dell’AFC, situata in questo bellissimo Paese, la Repubblica Democratica del Congo. La mia visita costituisce la risposta del Rettor Maggiore alla richiesta dell’Ispettore AFC, e ho trascorso la prima settimana, dall’8 al 14 novembre 2021, nella parte orientale, e la settimana successiva nelle altre comunità dell’Ispettoria. Nel 2022, altri membri del Consiglio Generale visiteranno l’Ispettoria e nel 2023 il Rettor Maggiore verrà qui di persona. La mia visita fa parte dell’accompagnamento della missione dell’Ispettore e del suo Consiglio da parte del Rettore Maggiore e del Consiglio Generale.
Quali impressioni ha riportato delle opere dell’AFC-EST: Ngangi, ITIG, Boscolac, Bukavu e Nyakadaka?
Ho sentito il forte coinvolgimento di tutti i miei confratelli nella missione con i poveri in generale e in particolare con i giovani. Questo è un lavoro pastorale molto lodevole, che dura da 40 anni. Ho scoperto che il carisma salesiano è profondamente radicato nella vita della gente di Goma e della diocesi di Goma in particolare, e in tutta la regione del Kivu. Il lavoro svolto in tutte le nostre presenze in questa regione è fonte di benedizione per la Delegazione, l’Ispettoria e tutta la Congregazione.
La sua visita arriva a 40 anni dall’inizio delle attività salesiana nella regione. Che messaggio le ha consegnato il Rettor Maggiore?
Il suo è stato un messaggio d’incoraggiamento ai confratelli. Li ha ringraziati per il loro lavoro, per la loro fedeltà a Dio, alla Chiesa e al carisma salesiano. L’augurio è che i 40 anni già trascorsi siano la solida base per i prossimi 40 anni dei Salesiani in questa regione.
40 anni, tempo di maturità: come vede il futuro in questa regione?
Questa regione ha diritto ad un grande futuro, contrariamente alle immagini oscure che la caratterizzano oggi, (regione di guerre, conflitti armati interni, povertà e insicurezza, eruzioni vulcaniche…)
Questa regione ha un futuro luminoso e promettente. Ascoltando i giovani, visitando le nostre case, mi sono convinto che Goma è piena di potenzialità e opportunità per i giovani. Ecco perché la presenza dei Salesiani di Don Bosco è così necessaria e importante. Per esempio, per quanto riguarda l’ITIG, la presenza di una scuola di grande fama nella regione come questa è una forza, un’energia per la formazione professionale dei giovani, per la promozione umana, per un futuro di sviluppo per la città.
Su cosa si sono concentrate le due assemblee con i suoi confratelli della Delegazione di AFC-EST?
Si trattava di visitare i confratelli. E visitare significa ascoltare. I miei confratelli mi hanno messo a parte delle loro sensibilità, esperienze, possibilità e problemi. Questo ascolto mi ha dato più informazioni sulla realtà della vita qui.
Qual è il suo messaggio ai salesiani, i collaboratori e i giovani?
Ai Salesiani e a tutti i membri della Famiglia Salesiana dico che rimarranno sempre nel mio cuore. Grazie per aver accolto la presenza salesiana e il carisma salesiano. Questa parte della Provincia dell’Ispettoria AFC è piena di opportunità per un futuro armonioso per la Congregazione, i giovani e il Paese tutto. Che il coraggio, la forza di Dio e la fiducia nella Vergine Maria portino frutto nella vostra missione e nell’apostolato.
E ai giovani: grazie anche per questa meravigliosa settimana passata insieme!
