Il centro di formazione “Père Michael” tiene le porte aperte tutto il giorno per permettere a centinaia di giovani del quartiere Niarela di Bamako e della periferia cittadina, di poter praticare sport, imparare la musica o studiare presso la sua biblioteca. I ragazzi vi trascorrono il loro tempo dalla mattina presto fino alla sera tardi. È un cortile salesiano, dove, come in tante case salesiane di tutto il mondo, i giovani in situazioni di esclusione vivono, sognano un futuro, studiano, imparano l’importanza di impegnarsi e di collaborare in gruppo; insomma, godono di un luogo dove possono svilupparsi ed esprimersi, con l’accompagnamento dei salesiani del Mali.
A Bamako, l’impatto sociale di un progetto come questo è inestimabile. L’obiettivo è quello di tenere i giovani - tra i 12 e i 25 anni - lontani dalla strada, dalle abitudini nocive come l’alcol o la droga, e di offrire loro uno spazio educativo per il tempo libero che promuova attività culturali e permetta lo sviluppo dei valori di ciascuno.
A seguito della collaborazione stretta tra l’ONG salesiana “Bosco Global” e il Comune di Pozoblanco – da cui proveniva il compianto salesiano Antonio Cesar Fernández, ucciso da formazioni fondamentaliste nel 2019 nel vicino Burkina Faso – il centro salesiano ha potuto dotarsi di attrezzature sportive per le ragazze della squadra di basket, ha allestito un laboratorio di musica e ha potuto organizzare giornate di sensibilizzazione alla salute e all’igiene per prevenire malattie e cattive abitudini e promuovere uno stile di vita sano.
Questo progetto, iniziato nel novembre 2020, sta per arrivare al suo termine e sono attualmente in preparazione le ultime attività, previste per il prossimo mese di novembre: i giovani che partecipano al laboratorio musicale stanno organizzando un festival che sarà “la ciliegina sulla torta” di questo progetto che tanto bene ha fatto ai giovani della zona.
Da parte sua “Bosco Global” desidera ringraziare tutte le persone e le organizzazioni che hanno reso possibile questo progetto, specialmente quelle che si impegnano per i giovani e il loro diritto ad avere accesso ad attività ricreative sicure.