Tra i salesiani sono stati chiamati a partecipare il Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” di Australia-Pacifico (AUL), don William Matthews, in qualità di Superiore di un istituto religioso; Mons. Timothy Costelloe, arcivescovo di Perth, è stato addirittura nominato Presidente del Concilio Plenario; il prof. Francis Moloney partecipa come “perito”, cioè consigliere esperto; e il Cardinale Charles Bo, Arcivescovo di Yangon e Presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali Cattoliche Asiatiche (FABC), presente come osservatore.
Nel corso dell’omelia della Messa di apertura della prima sessione del Concilio Plenario, mons. Costelloe ha detto: “Mentre questa settimana rifletteremo sulla nostra vita insieme, la nostra cura pastorale e il nostro impegno nell’educazione, nella salute e nell’assistenza agli anziani, i nostri servizi sociali, le nostre strutture e il governo e molte altre cose ancora, il Signore ci invita a riflettere profondamente e coraggiosamente su come poter essere sempre più e sempre meglio, come individui e come comunità di fede, un’immagine vivente del Dio che dà vita e che, in Cristo, cerca sempre di essere presente e attivo nel nostro mondo. Perché Egli cerca di farlo in noi e attraverso di noi”".
Durante i lavori del Concilio Plenario è stato anche pubblicato su Facebook un video – “Plenary Wrap” – nel quale compare anche don Matthews, il quale, intervistato, ha detto: “Ho sperimentato che lo Spirito Santo agisce attraverso diverse persone, specialmente laici e professionisti, non solo attraverso religiosi e sacerdoti, quindi lo Spirito si sta muovendo. Sono abbastanza fiducioso sul futuro della Chiesa in Australia. Abbiamo molto da fare e abbiamo molte cose entusiasmanti da fare”.
Fonte: AustraLasia
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