All’incontro hanno preso parte otto Superiori, provenienti per lo più dall’Europa, ma non solo:
- don José Aníbal Mendonça, Ispettore del Portogallo (POR);
- don Wilfried Wambeke, Ispettore di Belgio Nord e Olanda (BEN);
- don Eunan Mcdonnell, Ispettore dell’Irlanda (IRL);
- don Reinhard Gesing, Ispettore della Germania (GER);
- don Angelo Santorsola, Ispettore dell’Italia Meridionale (IME);
- don Miguel Ángel Asurmendi, Ispettore di “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX);
- don Natale Vitali, Ispettore di Brasile-Belo Horizonte (BBH);
- don Maria Arokiam Kanaga, Superiore della Visitatoria dell’Università Pontificia Salesiana (UPS).
Motivo fondamentale e asse centrale dell’incontro è il colloquio che ogni Ispettore ha con il Rettor Maggiore dopo tre anni di servizio ispettoriale: è quella l’occasione per valutare insieme il percorso compiuto dall’Ispettoria in questo tempo, alla luce delle indicazioni che lo stesso Rettor Maggiore aveva consegnato all’inizio del mandato di ciascuno di loro con la “carta di navigazione”, oltre che con le altre raccomandazioni inviate nelle Lettere redatte al termine delle rispettive Visite Straordinarie.
Allo stesso tempo, questi colloqui costituiscono anche un’espressione di vicinanza e di accompagnamento da parte del Rettor Maggiore verso ciascuno degli Ispettori: la cura verso la persona dell’Ispettore, in primo luogo, così come l’ascolto attento delle sue necessità nei compiti di guida e animazione, le sue valutazioni sulla realtà ispettoriale, i punti di forze e le opportunità, le sfide e le aree di miglioramento… Sono tutti temi che vengono affrontati con parresia, amichevolezza e fraternità tipicamente salesiane.
Nondimeno, il programma delle giornate ha previsto un ricco programma formativo: grazie in primo luogo alla collaborazione dei Salesiani della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), i partecipanti hanno potuto riapprofondire le radici del carisma salesiano, la spiritualità di Don Bosco, il tema del discernimento e della sequela di Gesù, la centralità di Maria nella spiritualità salesiana, l’identità consacrata salesiana nelle sue due forme, la testimonianza di docilità allo Spirito Santo di Santa Maria Domenica Mazzarello…
E approfittando del trovarsi a Torino, e dell’attuale situazione che permette la possibilità di compiere delle visite – pur contingentate e nel rispetto dei protocolli vigenti –, i partecipanti all’incontro di verifica hanno potuto avvantaggiarsi anche del contatto diretto con tutti i Luoghi Salesiani: un elemento che ha costituito un indubbio valore aggiunto di quest’esperienza.