All’incontro hanno preso parte 29 partecipanti, tutti responsabili delle scuole gestite dai Salesiani, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e dalle Figlie del Divin Salvatore. Nel vasto gruppo di partecipanti sono state rappresentate 14 Ispettorie, di 13 diversi Paesi.
Il messaggio di apertura dell’incontro è stato esposto da don Filiberto González Plasencia, Superiore dell’Ispettoria Salesiana di Messico-Guadalajara (MEG), che ha esortato i presenti a cercare sempre nuovi modi per aggiornare il Sistema Preventivo di Don Bosco e così rispondere alle esigenze dei giovani di oggi. All’incontro hanno partecipato anche i referenti della Scuola Salesiana in America (ESA, in spagnolo), rispettivamente suor Ivone Goulart, collaboratrice del Settore di Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e don Claudio Cartes, del Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana. Entrambi hanno presentato la Carta d’Identità delle Scuole Salesiane, preparata dalla Commissione Centrale dell’ESA.
Un momento particolarmente significativo è stato quello della presentazione del lavoro di aggiornamento della Pianificazione Strategica dell’ESA per il triennio 2021-2023. La presentazione è stata affidata a suor Patricia Parraguez, FMA, della Commissione Centrale dell’ESA.
Il primo momento formativo è stato realizzato da don Felipe De Jesús Carranza Orozco, Vicario dell’Ispettore MEG, che ha presentato la figura di Don Paolo Albera, II Successore di Don Bosco, nel contesto del centenario della sua morte (1921-2021). Ha ricordato il ruolo decisivo di Don Albera nel consolidamento dell’opera salesiana e del carisma salesiano in un momento storico delicato, incorniciato dalla Prima guerra mondiale.
Il patto educativo globale e la scuola salesiana sono stati, invece, i temi del secondo momento formativo, sviluppato da don Eduardo Lara, Rettore dell’Istituto Superiore Salesiano di Tlaquepaque, Stato di Jalisco. Infine, suor Sarah García, collaboratrice della Pastorale Giovanile delle FMA e referente dell’Ufficio dei Diritti Umani (IIMA) di Ginevra, ha presentato il progetto dal titolo: “Rete di giovani-difensori dei diritti umani dei giovani”, un’iniziativa volta a creare una rete di giovani in difesa dei diritti umani.
L’incontro si è chiuso con una preghiera conclusiva e con la decisione di proseguire i lavori della CIMAC-NAC-MESOAMÉRICA nel febbraio 2022. In conclusione, è stato omaggiato il grande lavoro svolto dai responsabili dell’incontro e dai referenti della regione: Suor Flora Fanfan, FMA, e don Carlos Alberto Montoya Manzo, SDB.