di Kollappalliyil Thankachan, SDB
La lunga strada che attraversa i vasti campi coltivati è piena di zone in cui vengono fabbricati i mattoni. Molte persone lavorano in quelle zone. Si tratta di immigrati poveri provenienti dalle province vicine. Ci sono circa 500 fabbriche di mattoni a Pasahaur, nel Distretto di Jhajjar (Haryana), una sessantina di chilometri dalla capitale, Nuova Delhi. Esse sono la principale fonte di approvvigionamento di mattoni per le province settentrionali del paese, ma nessuno dei lavoratori ha un mattone per costruire la propria casa.
Durante il giorno si vedono bambini sotto i 10 anni lavorare nelle fornaci. “Ci colpisce amaramente. Il cervello si rifiuta di accettare ciò che si sta vedendo: bambini molto piccoli con le loro tenere mani lavorano sotto il sole come se fossero esperti muratori”.
L’opera salesiana “Pasahaur Don Bosco” sta costruendo un villaggio per aiutare questi bambini. I Salesiani vogliono costruire un altro tipo di mattoni. Mattoni di speranza per un futuro migliore. “Siamo fermamente convinti che le condizioni di vita delle persone che vivono nella zona di Pasahaur potrebbero migliorare se riusciamo ad ottenere acqua potabile e a costruire dei rifugi” affermano.
I Figli di Don Bosco hanno avviato un programma di sensibilizzazione per le donne e i bambini lavoratori, creato centri per i bambini svantaggiati e forniscono educazione e assistenza ai più bisognosi.
Il sogno di un bambino è passare il tempo in un luogo dove vi sia pace e gioia, dove possa imparare e divertirsi. Ma tutto questo, alle volte, è impedito dall’avidità e da atteggiamenti disumani. I mattoni hanno rovinato le piccole mani di molti bambini. I Salesiani vogliono costruire invece i “mattoni della speranza”.