Negli anni precedenti la pandemia di Sars-Cov-2, l’isola di Flores, capitale del Dipartimento, era solita per l’occasione accogliere tantissimi fedeli che, dal Messico, dal Belize, da altri dipartimenti del Guatemala e dallo stesso Dipartimento visitavano la Cattedrale di Nostra Signora dei Rimedi e San Pablo del Itza’ per venerare il santo patrono.
Tuttavia, l’emergenza causata da Covid-19 ha generato una situazione totalmente nuova, mai sperimentata da molti anni. Quest’anno, in condizioni atipiche e in un clima di limitazioni e restrizioni, il Cristo Nero è stato celebrato in una situazione che non ha permesso le usuali manifestazioni di gioia e l’affluenza proprie di questo giorno e tantissime persone hanno dovuto rinunciare alle Eucaristie e alle altre celebrazioni di fede, come, in primo luogo, la venerazione del Cristo Nero.
Tuttavia, nell’ultimo incontro dei sacerdoti della Chiesa del Petén, è emersa l’idea creativa di celebrare la festa in unione con il vescovo di Petén, mons. Mario Bernardo Fiandri, SDB, collegando le 23 parrocchie che compongono il Vicariato apostolico del Petén attraverso la compresenza virtuale e l’unione spirituale all’Eucaristia delle ore 18 locali.
Per la prima volta la Parrocchia di San Benito de Palermo e la Comunità Salesiana hanno celebrato la Solennità del Cristo Nero dal Tempio Parrocchiale di San Benito, prendendo tutte le misure di sicurezza necessarie, e hanno trasmesso l’Eucaristia in diretta attraverso Facebook.
La festa del Dipartimento è poi terminata con la tradizionale venerazione della statua per i fedeli partecipanti in presenza, sempre rispettando le misure di distanziamento fisico.
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