L'operazione Kilo è una delle iniziative più popolari nelle case salesiane, come nel caso di El Campello, La Línea, Córdoba, Cadice, Alicante, Palma del Río, Malaga, Ibi, Villena, Valencia, Elche, Utrera, La Almunia, Úbeda, La Palma del Condado, Malaga, Mérida, Huelva, Utrera, Saragozza, Mataró, Trinidad, Martí-Codolar, La Mina, Ciutadella e Alcoy, e molte altre.
Quest’anno, l'operazione Kilo 2020, è stata segnata dalle necessità create dalla pandemia di Covid-19. Studenti e insegnanti hanno dato il loro contributo e sono stati raccolti 2.200 chili di cibo non deperibile per 70 famiglie. L'iniziativa è stata diffusa e promossa da molte istituzioni locali.
Inoltre, dal 17 al 19 dicembre, si è svolta la 26° Operazione Potito, che si prevede raggiungerà le 10.000 unità raccolte. Guidati dal Centro Giovanile DOSA e dall'ONG Bosco Global, circa 350 volontari si sono recati nelle farmacie e nei supermercati della città in piccoli gruppi di cinque persone per rispettare le misure anti Covid, chiedendo solidarietà alla popolazione di Cordoba per conto di enti come Cáritas, ADEVIDA, il Banco Alimentare o i Francescani della Croce Bianca.
"Quest'anno abbiamo avuto l’adesione degli studenti della nostra scuola salesiana, della scuola de la Salle e della Trinitarios. E ci sono stati anche i volontari della Fondazione Don Bosco, Hermandad del Prendimiento, molti genitori, insegnanti, Exallievi, Salesiani Cooperatori, Associazione di Maria Ausiliatrice...", condividono dalla casa salesiana del quartiere San Lorenzo.
La Pastorale Giovanile della Casa Salesiana di La Línea de la Concepción ha ideato tre iniziative per rendere "diverse e più gioiose" le circostanze personali dei più bisognosi della città, soprattutto durante il periodo natalizio. La prima di queste è stata la tradizionale campagna di raccolta del cibo (la nota Operazione Ton), la seconda era rivolta ai diversi centri diurni e agli anziani dell'associazione Asansull, e infine, con la terza iniziativa c’è stata l’adesione al progetto "Tu Casa Azul", che consiste nel trovare case per quelle famiglie che devono recarsi negli ospedali di riferimento di Siviglia.
"In questi tempi è fondamentale mostrare l'importanza di valori come l'affetto, l'empatia e la gentilezza. Con queste iniziative si cerca anche di unire le generazioni più giovani e quelle più anziane, mostrando l'affetto attraverso un biglietto di auguri natalizi e riuscendo, in molte occasioni, a colmare un vuoto simbolico”, aggiunge la comunità salesiana.