Il 3 giugno sono iniziate le riunioni plenarie del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale, ma l’organizzazione della Congregazione era iniziata già a maggio, con le nomine di sette Ispettori salesiani.

A giugno, come ogni anno, sono iniziate le riunioni del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale, ma quest’anno a causa della pandemia di Covid-19, sono iniziate con l’assenza fisica di quattro Consiglieri Regionali e di un Consigliere Generale, che non sono potuti entrare in Italia.

Il 4 giugno, don Miguel Angel García, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e don Juan Carlos Pérez, Consigliere Regionale per la Regione del Mediterraneo, si sono uniti al Consiglio.

Il Consiglio Generale è composto da 15 membri, inclusi il Rettore Maggiore e il Segretario Generale. Ad oggi sono presenti a Roma 10 Consiglieri, anche se pure quelli che sono assenti continuano a partecipare in teleconferenza all’organizzazione e alla programmazione della Congregazione Salesiana.

Il lavoro del Rettor Maggiore e del suo Consiglio ha come missione l’amministrazione ordinaria e la preparazione, sotto l’indicazione del Rettor Maggiore, della lettera che farà da programma per il sessennio e di altri temi di riflessione. Il Consiglio assumerà il documento e farà propria la delibera del 28° Capitolo Generale con gli orientamenti del Rettor Maggiore, la carta di navigazione della Congregazione basata sugli orientamenti di Papa Francesco e le riflessioni del Capitolo. Grazie all’organizzazione di questi documenti, nei prossimi mesi verranno offerti il Progetto e la Programmazione della Congregazione per il sessennio 2020-2026.

A causa della pandemia, si prevede di ridurre i viaggi dei Consiglieri in varie parti del mondo e che la sessione intermedia di ottobre del Consiglio Generale rifletterà e valuterà nuove metodologie di lavoro. 

La missione fondamentale del Consiglio Generale è quella di cooperare con il Rettor Maggiore nell’animazione e nel governo della Congregazione “per individuare e studiare i problemi che interessano il bene comune della Società, promuovere l'unione fraterna fra le diverse Ispettorie e curare una sia sempre più efficiente organizzazione perché sia attuata la missione salesiana nel mondo”, sottolineano le Costituzioni Salesiane (art. 130).

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