Erano presenti alla cerimonia di apertura: monsignor Alfredo Espinoza, Arcivescovo di Quito; don Marcelo Farfán, Coordinatore generale delle IUS; don Francisco Sánchez, Ispettore e Cancelliere dell'UPS, don Javier Herrán, Rettore dell'UPS, il coadiutore salesiano Mario Olmos, coordinatore delle IUS America, e altre autorità accademiche del continente. Hanno partecipato anche gli ispettori salesiani del Cile, Carlos Andrés Lira, della Colombia, John Jairo Gómez e Javier Ortiz, della Bolivia.
L'Ispettore ospitante ha aperto l’incontro, riferendosi all'importanza dell'educazione per lo sviluppo integrale della persona e per il bene della società. Don Farfán ha sottolineato che l’orizzonte di fondo da tenere ben presente è "la voce dei giovani studenti universitari, soprattutto quelli dei settori popolari, perché solo questo orizzonte è in grado di suscitare audacia, coraggio, creatività e impegno salesiano nelle nostre istituzioni".
Successivamente, il Dr. Pablo Farfán, segretario tecnico UPS per l'identità, nella sua conferenza ha sviluppato il tema: "Il futuro dell'istruzione superiore salesiana in un mondo digitale". Monsignor Alfredo Espinoza, arcivescovo di Quito e primate dell'Ecuador, ha quindi presieduto l'Eucaristia di apertura nella cappella dell'università.
Fino a venerdì 20 settembre, i delegati lavoreranno alla revisione del programma comune delle IUS. Attualmente, in questa parte del continente, la presenza delle IUS si estende a 9 paesi e 13 ispettorie, attraverso 29 istituti di istruzione superiore: 10 università, 4 centri universitari, 8 istituti superiori e 7 facoltà. Insieme accolgono circa 110.000 studenti.
Uno degli aspetti centrali sarà la riflessione sui cinque campi d'azione delle IUS d'America: formazione personale, pastorale universitaria, qualità dell'educazione degli studenti, studio della realtà giovanile e delle reti accademiche, per giungere a proposte valide che rispondano alle sfide presenti nei contesti in cui ogni istituzione opera.
Alla luce del prossimo Capitolo Generale 28, questo incontro darà attenzione anche alla domanda: “Quale profilo dell'educatore salesiano per i giovani di oggi?”. Si avverte la necessità di pensare ad un'università che non si concentri sul sapere, quanto piuttosto sui giovani: questo è l’essenziale per i salesiani.