Attualmente è la Germania che presiede il G20; la presidenza del gruppo è un fattore di importanza fondamentale, perché ha il potere di sottolineare e proporre nuovi argomenti di discussione all’ordine del giorno.
Nel 2018 sarà l’Argentina a presiedere il G20 e l’incontro servirà per trovare un accordo su una carriera globale dei docenti. Il Ministro dell’Educazione dell’Argentina, dott. Esteban Bullrich, ha detto in proposito che “il problema dell'educazione è globale e si risolve se ricerchiamo standard globali per i docenti”.
L’educazione è l’inizio di un circolo virtuoso che significa cambiamento per la persona e le comunità. Un bambino o una bambina che va a scuola migliorerà le sue abitudini igieniche e alimentari e la salute, si sposerà più tardi, vivrà la paternità/maternità in maniera più responsabile e farà sì che anche i suoi bambini vadano a scuola, avrà una qualità della vita superiore perché otterrà un lavoro migliore, conoscerà i propri diritti e non permetterà che siano violati, parteciperà ai processi decisionali nella sua comunità e contribuirà allo sviluppo del suo paese.
I Salesiani sono responsabili di diverse iniziative educative in oltre 130 paesi del mondo e forniscono educazione ad oltre 1,5 milioni di bambini e giovani a livello globale. Tra le tante iniziative c’è anche “una matita che simboleggia l’impegno per l’educazione per cambiare il futuro di milioni di bambini, bambine e anche dei loro paesi” realizzata dalla Procura Missionaria Salesiana di Madrid.
Non c’è dubbio che per “dare forma ad un mondo interconnesso” bisogna garantire l’educazione, e questa è la proposta del G20 in Argentina, rendendo gli insegnanti il fattore che determina il livello del sistema educativo. La povertà ha radici educative.