Don Martoglio è giunto presso l’opera la sera del 2 agosto, verso le 19:15, ed è stato accolto calorosamente dai post-novizi dell’Istituto Salesiano di Filosofia Jnanodaya. La serata è iniziata con un’accoglienza creativa da parte dei post-novizi, seguita da un momento di incontro tra don Martoglio e i minori del “Sola Tribal Illam”. Quindi, sono seguiti una cena di benvenuto e il pensiero della “buonanotte salesiana” offerto dallo stesso Vicario del Rettor Maggiore.
La mattina del 3 agosto, i giovani salesiani si sono riuniti per la preghiera del mattino, seguita dalla Messa presieduta da don Martoglio, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle varie case religiose di Yercaud. Nella sua omelia egli ha sottolineato i temi della gratitudine, della luce del Vangelo e dell’importanza del rinnovamento quotidiano della fede. Poi ha espresso la sua profonda gratitudine per la vibrante vita religiosa dell’Ispettoria, sottolineando la presenza di molte case religiose a Yercaud, che ha paragonato al Vaticano. Infine, ha riflettuto sulla complessità della natura umana attraverso la storia di Erode e Giovanni Battista, in relazione al Vangelo del giorno, e ha sottolineato la necessità di riconoscere la presenza di Dio nella vita quotidiana e di rinnovare costantemente la propria fede.
Alle 9:30 locali, poi, il Vicario del Rettor Maggiore ha presieduto una cerimonia speciale, la benedizione di un nuovo edificio che ingrandisce la struttura deputata all’ospitalità dell’opera, che segna un’altra pietra miliare nella crescita e nel servizio della casa “The Retreat”.
Nel prosieguo della mattinata i giovani chierici si sono riuniti attorno a don Martoglio per un dialogo interattivo e profondo. Dopo una breve presentazione del suo ministero di Vicario, don Martoglio ha parlato loro della “fedeltà alla nostra identità salesiana”. Ha sottolineato la capacità di scoprire la propria identità sentendo la presenza di Dio nella propria vita, l'importanza di vivere in comunità con lo spirito di un Dio trinitario, rimarcando l'unità, l'amore e la cura, e riflettendo sulla fraternità all'interno della comunità. Ha anche illustrato la vita salesiana come vita istituzionale che offre servizio alla Chiesa attraverso la Congregazione, e il ruolo del Rettor Maggiore come immagine vivente di Don Bosco; da ultimo, ha messo in luce l’importanza delle attività e dello stile di governo e delle strutture necessarie per la crescita della Congregazione.
Don Martoglio ha concluso il suo intervento esortando i salesiani di INT ad essere grati per le benedizioni ricevute negli ultimi venticinque anni e incoraggiando in particolare i chierici, il futuro dell’Ispettoria, a guardare all’anniversario come ad un segno della grazia di Dio e della sua continua vicinanza.
L'incontro si è concluso in modo proficuo con un ampio spazio per il dibattito, con il Vicario del Rettor Maggiore che si è reso disponibile alle domande dei giovani salesiani.
Dopo la sessione, c'è stato ancora tempo per l’attività del “cerchio familiare”, animata dai giovani chierici e postnovizi, e le attività della mattinata si sono concluse con un pranzo condiviso, che ha offerto un momento per le interazioni e le riflessioni personali. Dopo un periodo di riposo, don Martoglio è ripartito per Namakkal alle 15:30, lasciando dietro di sé una comunità ispirata e rinvigorita dalla sua visita.
La visita di don Martoglio a “The Retreat” è stata un evento significativo per i giovani salesiani, che hanno avuto la possibilità di approfondire la loro fede, di acquisire nuove prospettive e di percepire un rinnovato senso di scopo nel loro cammino spirituale.
