Considerato tra i più significativi a livello internazionale, il Premio della “Fondazione Mediterraneo” è stato assegnato nelle precedenti edizioni a importanti personalità quali Re Juan Carlos di Spagna, re Hussein di Giordania, Anibal Cavaco Silva Abu Mazen, Leah Rabin, il Patriarca Latino di Gerusalemme Fouad Twal, il Cardinale Carlo Maria Martini, il Cardinale Roger Etchegaray, e altri.
Nelle motivazioni comunicate dal Presidente della Fondazione Mediterraneo, dott. Michele Capasso, che consegnerà il Premio, si legge: “Per l’attività in favore della Pace e della concordia tra i popoli del mondo, svolta dalla Famiglia Salesiana, in particolare nei luoghi dove imperversa la guerra: proprio qui i Salesiani costituiscono, spesso, l’unico punto di riferimento per uomini e donne appartenenti a fedi diverse. Il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime è un vero ‘costruttore di Pace’; con il suo ruolo di Guida e Maestro dell’intera Famiglia Salesiana - i Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i Cooperatori - alimenta e diffonde con umiltà e complicità la speranza nei giovani che devono porsi nei confronti della vita come ‘Cacciatori del Positivo’ e diffondere il ‘Vero’, il ‘Bello’ e il ‘Buono’ quale fondamento del vivere civile, religioso e sociale”.
Da segnalare, inoltre, che durante l’Atto Accademico del 19 ottobre anche il Rettore dell’UPS, prof. Mauro Mantovani, riceverà dalla Fondazione Mediterraneo, a nome dell’Università, il Premio “Portatore di Pace” 2016, “riconoscimento al ruolo assunto dall’intera Università Pontificia Salesiana per l’educazione dei giovani alla pace e alla coesistenza tra popoli diversi, nella prospettiva – secondo le espressioni di Papa Paolo VI – del ‘nuovo umanesimo’ e della ‘civiltà dell’amore’”.
Nella sua sede principale del “Museo della Pace” a Napoli, la Fondazione Mediterraneo ha inoltre adibito 107 grandi videowalls attraverso i quali racconta la storia e le azioni dei Salesiani nel mondo.
Infine si può segnalare che il Premio Mediterraneo - nella sua “edizione speciale” per il ventennale - consiste nell’opera originale “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari, di Torino, molto legato alla figura di Don Bosco, particolare questo che rafforza ancor di più il significato simbolico del Premio.