Dopo aver incontrato in mattinata i Direttori delle opere salesiane della Visitatoria Zambia-Zimbabwe-Malawi-Namibia (ZMB), il Rettor Maggiore ha celebrato l’Eucaristia con la Famiglia Salesiana e i fedeli della parrocchia “San Mathias Mulumba” a Lusaka-Bauleni. Celebrando per l’occasione l’Eucaristia di Maria Ausiliatrice, Don Á.F. Artime ha indicato la figura della Madonna e l’ha posta a modello sotto tre punti di vista: come donna, come madre, come soccorso.
Ai membri della Famiglia Salesiana ha sottolineato che è un dovere specifico quello di prendersi cura della dignità delle donne, che si prendono cura della vita nascente, cioè dell’essere umano nel momento in cui è più fragile e debole. Aiutare, ha poi aggiunto, significa dare una mano a chi è nel bisogno. Per questo ha invitato ad incontrare le persone che hanno bisogno di noi.
Dopo la messa ha rivolto un saluto speciale ai Salesiani Cooperatori, affermando di essere stato profondamente commosso dal vedere alcuni di loro arrivare da luoghi lontani e da altri paesi. Ha insistito sul fatto che “la nostra missione è quella di essere una famiglia (…) Ovunque siamo, sia nelle presenze salesiane o nelle nostre case, il nostro carisma salesiano non sarà diverso. Saremo generatori di vita”.
Quindi ha lasciato due consegne a tutta la Famiglia Salesiana: essere testimoni di comunione e unità tra i diversi gruppi; crescere in identità e numero.
Grazie alla collaborazione dell’équipe di Comunicazione Sociale della Visitatoria ZMB, su ANSFlickr sono disponibili numerose fotografie della visita del Rettor Maggiore in Zambia.