L’interiorità, fonte della comunicazione
Francesco vive la sua esperienza comunicativa a vari livelli, attraverso le diverse realtà e decisioni che deve prendere.
Ad un primo livello, Francesco sviluppa uno stile di comunicare che è espressione della sua spiritualità, della sua immagine amorosa di Dio, della sua libertà interiore di dialogare onestamente con la sua umanità e le sue tendenze, le sue paure mistificate con le sue angosce, le sue notti oscure e il conforto nella grazia di Dio. Vuol dire che lui va fino al fondo della sua umanità per trovare, nel dialogo con Dio, la chiave e l’ispirazione della sua comunicazione intrapersonale. Nel suo pellegrinaggio interiore profondo e vero, lui confronta in modo autentico e onesto con sé stesso, e facendo scelte che sono prioritarie per la propria vita. Per esempio, la sua tensione interiore tra il fare la volontà di suo padre nella sua scelta vocazionale e il suo profondo desiderio di diventare prete. Qui possiamo identificare il comunicatore che, nel dialogo con sé stesso, trova in Dio la sua ispirazione e fonte per decidere con criteri di verità.
Ad un secondo livello, nella relazione interpersonale, Francesco ha una rete immensa e molteplice di persone con cui si relaziona e che accompagna. Francesco si esprime attraverso il dialogo e una grande apertura per comprendere la persona a partire dalla sua realtà, ad essere aperto a ciò che è diverso, senza perdere la serenità ed agire con sicurezza e carità.
Inoltre, lui è comunicatore nell'accompagnamento spirituale, sapendo seguire le giuste dinamiche di accoglienza, ascolto, dialogo e comprensione profonda della persona umana. Nell'accompagnamento spirituale di Giovanna Francesca di Chantal San Francesco dimostra grande saggezza umana e maturità psicologica e spirituale nel modo di comprendere la profondità della persona umana. A questo riguardo ha testimoniato Francesca di Chantal: “Francesco era generosissimo nella direzione spirituale, secondo la verità e la varietà di quello autentico amore che aveva per le anime” .
A livello di comunicazione comunitaria, Francesco si pone con un chiaro senso di riferimento di paternità spirituale, di autorità morale e guida spirituale delle sue comunità. Qui vediamo un Francesco di Sales che sta maturando la sua capacità di comunicazione istituzionale, mantenendo apertura, flessibilità e fermezza nel confronto con i suoi avversari.
Allo stesso tempo, Francesco gestisce con saggezza i processi e le decisioni riguardanti la comunicazione istituzionale, soprattutto come vescovo, scrivendo lettere, documenti, testi, difendendo l'insegnamento della Chiesa di fronte a un contesto di conflitto teologico ed ecclesiale, nel suo confronto con avversari calvinisti, nelle decisioni difficili che deve prendere come vescovo.
Dunque, sia a livello personale, interpersonale e istituzionale, Francesco si rivela come un comunicatore sereno ma fermo, gentile ma determinato, paziente ma tenace.
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