Il progetto di accoglienza e formazione per ragazze madri è stato introdotto nel 2013 con l’obiettivo di aiutare queste giovani donne ad uscire dal loro isolamento e cercare, attraverso la formazione umana e professionale, di reintegrarle nella società.

A tutte loro i salesiani di Rango offrono lezioni di sartoria.

“Sono venuta qui a studiare dopo aver scoperto che non avevo altro modo, né altro luogo per farlo. Ho partorito in giovane età, ma per fortuna è arrivato questo prete a dirci di venire a studiare qui. Poi ha accettato anche di pagare lui i corsi. Io ho accettato perché avevo bisogno di un po’ di competenze per avere un domani migliore” racconta Chantal, una delle ragazze madri.

I risultati di questo percorso si manifestano nella gioia di vivere e nel recupero dell’autostima che queste ragazze raggiugono a poco a poco vedendo i lavori e gli oggetti realizzati con le loro mani.

Grazie a questo progetto, ora sono più fiduciose nel loro futuro perché sanno di essere in grado di guadagnarsi da vivere onestamente con il frutto del proprio lavoro.

Tuttavia, la vita è ancora in salita per loro: perché quando completano la loro formazione professionale, non hanno le risorse per avviare un piccolo progetto imprenditoriale, né per comprare macchine da cucire.

“Sarebbe ancora meglio se ci aiutassero a procurarci delle macchine da cucire, affinché ci sia possibile iniziare a creare i nostri lavori. Altrimenti, quando ce ne andremo da qui, non potremo facilmente ottenere macchine da cucire – testimonia un’altra delle ragazze madri che frequenta il corso, Janviere –. Ci hanno aiutato, ma vogliamo finire il corso e ottenere gli strumenti per avviare i nostri laboratori”.

Anche la loro insegnate sig.ra Donathile Dusenge, è dell’idea che a queste giovani ragazze serva ancora una spinta ulteriore per migliorare la loro vita.

“Uno dei problemi che hanno è la mancanza di mezzi per avviare un lavoro. Perché, se c’è un sostegno, possono ottenere macchine da cucire è così mettere in pratica le abilità apprese con impegno e dedizione al corso. Ma se le abilità non vengono utilizzate, allora in che modo potranno contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita?” si chiede la signora Dusenge.

In questi tempi in cui l’economia globale è in gravi difficoltà a causa degli effetti della pandemia di Covid-19, è importante fornire sostegno a quelle persone disposte a darsi da fare per la loro crescita personale e per i loro figli.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: https://sdbagl.org/home/

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