A questa prima si affianca quella dipendente dalla variegata gamma dei destinatari. Si tratta di familiari, amici, antichi compagni, benefattori, confratelli, autorità religiose e civili (don Braga incontrò anche Mao-Tsê-tung e Chiang Kai-shek, e veniva invitato alle più importanti celebrazioni con la sua travolgente “Banda Valtellina”). Il ruolo da essi ricoperto ha imposto al mittente il ricorso ad una varietà di stili, dal familiare pieno di tenerezza all’ufficiale formalizzato, per adattarsi con squisita empatia all’attesa di coloro che avrebbero ricevuto il messaggio.
E si aggiunga anche la necessità di possedere una certa padronanza di una vasta panoramica di lingue e dialetti: termini valtellinesi, piemontesi, veneti, tagalog filippino, citazioni in latino…
Nel testo si è voluto dare ampio spazio anche alle note e non si sono trascurati nemmeno i riferimenti alle citazioni scritturistiche e o anche letterarie, che danno la misura del livello culturale alto del mittente.
Editrice LAS, 1042 Pagine