Nella giornata conclusiva della sua visita d’animazione ad AON il Rettor Maggiore presieduto una Messa solenne nella parrocchia San Giovanni Bosco di Dakar. La celebrazione ha rappresentato il culmine degli appuntamenti della giornata e ha visto la presenza, oltre che di numerosi parrocchiani, anche di delegazioni di salesiani e membri della Famiglia Salesiana delle altre presenze salesiane in Senegal – Thiès e Tambacounda.

Nell’omelia, il Rettor Maggiore ha espresso la sua gioia per aver visitato e conosciuto questa parte del mondo salesiano, attraversando due Paesi, Senegal e Gambia, e compiendo una visita che, ha affermato, aveva fortemente desiderato. Quindi, ha lanciato il suo appello alla comunione, invitando la comunità a crescere nell’unità dei cuori.

Al termine della celebrazione eucaristica ha preso la parola anche un laico collaboratore nella missione salesiana, il signor Jean-Gabriel Yameogo, in qualità di Segretario del Consiglio Pastorale Parrocchiale, che ha espresso la sua gratitudine e il suo apprezzamento al Rettor Maggiore per la sua paterna sollecitudine, convinto che la sua visita contribuirà ad entusiasmare la comunità parrocchiale.

Da parte sua l’Ispettore di AON, don Jésus Bénoit Badji, nel suo discorso, ha ribadito la sua gioia e soddisfazione per il buon svolgimento di questa visita e ha ringraziato Dio per questa grazia. Quindi, ha aggiunto: “Che questa visita sia per noi il punto di partenza di una nuova unità, come ha detto il Rettor Maggiore nella sua omelia: un’unità cristiana, un’unità religiosa, un’unità di cuori...”. E, per concludere, si è rivolto ai suoi confratelli dell’Ispettoria lì presenti, originari di sei Paesi, invitandoli a testimoniare con la loro vita quanto visto e sentito dal Rettor Maggiore.

Dopo la Messa la giornata è proseguita con un festoso incontro del Cardinale Á.F. Artime con la Famiglia Salesiana, un momento di agape comunitaria, e nel primo pomeriggio la visita approfondita all’opera di Dakar e l’incontro con i salesiani attivi in Senegal. È stata, questa, l’occasione per il Rettor Maggiore per mettersi in ascolto dei suoi confratelli e per condividere con loro le sue convinzioni e le sue speranze per la Congregazione e per l’Ispettoria AON.

Un’Ispettoria giovane, ma che, ha osservato il Rettor Maggiore nel suo incontro conclusivo della visita, ha tutta una storia e un patrimonio solido su cui poter costruire per andare avanti, con grandi punti di forza e potenzialità, e che deve curare la comunione.

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