Il X Successore di Don Bosco ha salutato ciascuno dei rappresentanti delle 11 regioni, che sono accompagnati nei loro lavori da don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, e dai delegati per i Salesiani Cooperatori da parte dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, rispettivamente don Giuseppe Casti e suor Lesley Sándigo.
L’obiettivo di questo incontro “è quello di rivedere e progettare la missione dei Salesiani Cooperatori a partire dalle linee programmatiche elaborate nel Congresso Mondiale per il sessennio 2018-2024”, ha detto don Casti.
“Quali indicazioni può offrire il Rettor Maggiore a noi Salesiani Cooperatori provenienti da diverse parti del mondo?” ha poi chiesto a uno dei presenti. Don A.F. Artime ha risposto allora: “Quello che chiedo a voi Salesiani Cooperatori è di vivere gli orientamenti che avete per il vostro sessennio, ma vorrei aggiungere un ulteriore elemento, di attualità. Oggi, il nostro mondo ha bisogno di testimoni e di vedere testimonianze credibili. Vivete la vostra identità di Salesiani Cooperatori ovunque voi siate, e lì siate autentici testimoni”.
Il Rettor Maggiore ha anche insistito su un elemento fondamentale come la Famiglia Salesiana. “Perché sia possibile camminare insieme, Salesiani e Salesiani Cooperatori, vi chiedo di fare della missione in mezzo ai giovani una realtà. Ricordate sempre che siamo nati per servire ragazzi e ragazze, e tutte le nostre azioni devono essere indirizzate al lavoro in favore dei giovani più bisognosi”.
“D’altra parte – ha aggiunto ancora il X Successore di Don Bosco – vi chiedo un riferimento alla Chiesa e un’unione carismatica con il Papa. Oggi viviamo tempi difficili per la Chiesa. È vero che lo Spirito Santo guida la Chiesa, ma la nostra presenza con la preghiera e in armonia con il Papa, deve mostrare la nostra comunione e la nostra adesione al Papa”.
I lavori del Consiglio Mondiale proseguiranno fino a domenica 17.