Durante l’omelia, don Lira ha parlato della figura del buon pastore e di come il cardinal Silva Henríquez conoscesse il carisma salesiano e Don Bosco. “Perché se c’è una cosa che ci ha insegnato il cardinal Raúl è che tra parola e azione non ci deve essere differenza: siamo chiamati a raccogliere questa eredità per servire l’uomo in tutte le sue dimensioni, e soprattutto coloro che vivono in urgente bisogno. I giovani sono la ragion d’essere di quest’istituzione, e hanno occupato un posto prioritario nella vita di don Raúl, come persona, come salesiano e come pastore”.
Dopo l’Eucaristia si è svolta la cerimonia di inaugurazione del campus di Lo Cañas, un’opera realizzata congiuntamente dall’Ispettoria Salesiana e dalll’UCSH. Il campus dispone ora di nuove aule, laboratori e attrezzature e in questo 2019 accoglie 300 nuovi studenti nei corsi di fono-audiologia, kinesiologia e infermieristica.
Durante la cerimonia don Lira si è rivolto ai presenti aggiungendo: “Questo dimostra che l’università non è una mera appendice per la Congregazione, perché è la sua università, e noi stiamo progettando con forza la missione salesiana in questo campo universitario”.
Quindi ha proseguito: “Ci siamo proposti di sfidare quest’istituzione per raggiungere gli obiettivi che un’università salesiana in Cile dovrebbe avere: essere un punto di riferimento per la gioventù nel pensiero pedagogico, e nello sviluppo umano”.
Da parte sua don Jofré ha manifestato: “Un sogno diventa realtà, mettendo al servizio delle nuove generazioni di studenti uno spazio privilegiato, che per anni è servito per la formazione filosofica e teologica dei salesiani. L’Ispettoria dimostra il suo impegno verso l’UCSH offrendole uno dei suoi spazi migliori”, ha aggiunto.
La celebrazione si è conclusa con la benedizione delle strutture, il taglio del nastro e l’apertura delle porte da parte degli studenti presenti.