“Con molto dolore e grande commozione abbiamo seguito in questi giorni la situazione che il popolo del Nicaragua sta vivendo a seguito della violenta repressione che, a nome del governo ufficiale, si è scaricata sulle migliaia di manifestanti scesi in piazza per esprimere il loro disaccordo di fronte alle nuove misure fiscali che erano state decretate nei giorni precedenti. Il reclamo per una giusta causa è stato trasformato in una triste scena di violenza, disordini e saccheggi, con il doloroso saldo di molte vittime.
Come Salesiani di Don Bosco, presenti tra questo nobile popolo da 107 anni, rendiamo pubblico il nostro ripudio dei fatti intercorsi e, in comunione con la Chiesa locale e i suoi Pastori, condanniamo tutti gli atti di violenza, vandalismo e repressione che minacciano la vita e l’integrità delle persone e il loro diritto a esprimersi pacificamente in difesa della giustizia e della solidarietà sociale.
Allo stesso tempo, facciamo un profondo richiamo alla pace, che è il frutto del rispetto della dignità di tutte le persone.
Desideriamo manifestare al popolo del Nicaragua che il suo dolore ci ferisce e che, a motivo della nostra identificazione con il Vangelo di Gesù Cristo, vogliamo camminare al suo fianco, offrendo il nostro sostegno a tutto ciò che può contribuire a una pace vera e stabile.
Il Nicaragua merita di vivere in pace e i Nicaraguensi meritano una vita dignitosa basata sul rispetto di tutti i loro diritti fondamentali...
Ecco perché i Figli di Don Bosco vogliono impegnarsi con il popolo nicaraguense a lavorare per la pace, per la giustizia e la dignità di tutti, invocando per questo popolo le benedizioni del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, Principe della pace, e la protezione costante dell’Immacolata Vergine Maria, Aiuto del popolo cristiano, Regina della pace”.