Yoing Koo è stato designato quale architetto per la realizzazione dell'altare; la decorazione sarà prodotta con fiori tradizionali in alluminio, chiamata “arte funerale salitrero”. La produzione di fiori in latta è una tradizione di Iquique e delle zone circostanti, una regione dal clima particolarmente caldo che non permette a lungo la freschezza dei fiori; motivo per cui gli abitanti dei villaggi riutilizzano lattine e altri oggetti per comporre fiori, corone e croci da portare ai loro cari nei cimiteri.
Il Signor Humberto Alache, professore di arti visive ed ex-allievo del Collegio Salesiano Don Bosco di Iquique, confezionerà 12 mila fiori nell’arte tradizionale locale funebre, per decorare l'altare di Papa Francesco per la celebrazione del 18 gennaio.
L'insegnante e i collaboratori Aurora Cordano, Norma Araya, Yolanda Cañas, Sandra Godoy, Patricia Herrera Chacón e Silvana hanno svolto da ottobre un grande lavoro per raggiungere l'obiettivo.
Stanno facendo rose e altre opere d’arte composte da lattine dipinte in oro e rame. I fiori, inseriti in 48 dipinti, saranno poi consegnati alle istituzioni e alle parrocchie come testimonianza della visita di Papa Francesco in città.
Si stanno preparando anche figure scolpite nella chiesa di Tarapacá.
L'origine dei fiori di stagno risale al tempo del salnitro quando gli inglesi, vedendo che i fiori naturali non riuscivano a sopravvivere nel deserto arido, utilizzavano fiori di lattina.