Il Congresso dei Fratelli Salesiani dell’AEO, che si tiene ogni sei anni, riunisce i coadiutori di tutta la regione, per scambiare esperienze e affrontare le sfide contemporanee. In quest’occasione l’evento ha richiamato oltre 100 salesiani laici, insieme ad alcuni salesiani sacerdoti, provenienti da tutte le circoscrizione della Regione, accompagnati anche da diversi membri del Consiglio Generale, come l’Economo della Congregazione, il salesiano coadiutore don Jean Paul Muller, e don Joseph Nguyen Thinh Phuoc, Consigliere Regionale per l’AEO, che ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha trasmesso il messaggio di saluto e di preghiera del Rettor Maggiore per il congresso.

La prima sessione ha visto il discorso programmatico del sig. Muller, che ha sottolineato l'importanza di tornare alla visione di Don Bosco per i Fratelli Salesiani, evidenziando la necessità di essere evangelizzatori e modelli per i giovani. Ha sottolineato che un Fratello Salesiano deve dipendere da Dio, essere in grado di stringere relazioni significative con i giovani e di vivere una vita comunitaria caratterizzata dalla preghiera e dal lavoro. Ha sottolineato che i Fratelli Salesiani non devono essere figure solitarie, ma devono impegnarsi attivamente nella vita comunitaria e prendersi cura gli uni degli altri.

L’Economo Generale salesiano ha anche parlato dell'importanza del Sistema Preventivo, sottolineando il suo potere duraturo di trasformare le sfide e di promuovere la speranza tra i giovani. Ha riconosciuto che, anche se amare gli altri rende vulnerabili, l’esempio dei Fratelli Salesiani santi incoraggia la perseveranza e il coraggio.

Nel pomeriggio ogni circoscrizione della Regione ha presentato le sue valutazioni delle risoluzioni del VII Congresso Regionale dei Salesiani Coadiutori, tenutosi in Vietnam nel 2018. E, dopo una breve pausa, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza culturale, imparando a suonare, sotto la guida di un istruttore, l’angklung, uno strumento musicale tradizionale in bambù.

La serata della prima giornata di lavori ha incluso una presentazione in cui le diverse Ispettorie e Visitatorie della Regione hanno mostrato ciascuna la ricchezza delle proprie culture e nazioni. La giornata si è conclusa con il rosario e le preghiere della sera; dopodiché i partecipanti sono tornati ai loro alloggi, pronti per le attività del giorno successivo.

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