Centinaia di membri della Famiglia Salesiana, del Movimento Giovanile Salesiano (MGS), delle Comunità Educativo-Pastorali dei Salesiani di Don Bosco (SDB) e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), si erano date appuntamento nel fine-settimana del 18-19 maggio 2024 al Santuario di Fatima.
La Delegata per la Famiglia Salesiana delle FMA, suor Aldina Grazina, ha iniziato ringraziando il Santo Padre per la scelta del Rettor Maggiore come Cardinale della Chiesa Cattolica. “Chiediamo a Maria Santissima, Madre, Maestra e Guida di Don Bosco, che, come fece 200 anni fa con Giovanni Bosco nella sua visione in sogno all’età di nove anni, accompagni il Cardinale Ángel nei compiti apostolici che Papa Francesco riterrà opportuno affidargli”, ha detto.
Da parte sua, don Artur Pereira, Delegato SDB per la Famiglia Salesiana, ha consegnato un saluto di benvenuto e offerto preghiere a Dio. Insieme, la Famiglia Salesiana ha pregato per la Chiesa e per Papa Francesco, perché lo Spirito Santo illumini menti e cuori, per la pace e le iniziative che la promuovono tra tutti i popoli del mondo, per i missionari salesiani e per le vocazioni consacrate alla Chiesa e alla Congregazione Salesiana.
Terminata la fase introduttiva, nell’Aula Giovanni Paolo II del Centro Paolo VI si è svolto l’incontro dei rappresentanti dei gruppi della Famiglia Salesiana con il Rettor Maggiore, che ha presieduto tutte le celebrazioni.
Insieme al Rettor Maggiore, hanno animato l’incontro la Superiora delle FMA del Portogallo, suor Deolinda Teixeira, e l’Ispettore SDB, don Tarcízio Morais. Nell’occasione suor Teixeira ha ringraziato l’Arcivescovo Titolare di Ursona per il suo servizio alla Chiesa e alla Famiglia Salesiana negli ultimi dieci anni. “Grazie per il cammino di santità semplice e accessibile che ci hai mostrato, dandoci come modello e maestra la nostra cara Madre Ausiliatrice. Grazie, Card. Ángel, per aver sognato con noi e per averci fatto sognare!”.
Don Morais, invece, ha ribadito l’identità carismatica, basata sulla spiritualità e sul Sistema Preventivo di San Giovanni Bosco, come “un modello, uno stile e una dinamica che deve aiutare tutti noi a creare legami profondi con ciò che il mondo giovanile chiede oggi” per rispondere alle sfide dell’educazione e dell’evangelizzazione dei giovani.
E ha ricordato che “la Famiglia Salesiana è anche una famiglia mariana e non può essere compresa senza la presenza di Maria. Don Bosco non può essere compreso senza Maria in tutta la sua storia, soprattutto come Ausiliatrice”.
Luís Almeida, direttore dei Salesiani di Manique, ha poi dato una lettura spirituale e carismatica del tema del 72° Pellegrinaggio: “Ecco tua Madre” (Gv 19,27).
È stato poi il Cardinale Fernández Artime a prendere la parola, ricordando la necessità dell’affiliazione alla Madonna e l’importante ruolo della Famiglia Salesiana per la Congregazione e la Chiesa.
Alla sua quarta visita da Rettor Maggiore in Portogallo, il X Successore di Don Bosco ha detto di sentirsi “a casa” nel Paese. “La Famiglia Salesiana continua a fare un cammino molto importante”, ha poi aggiunto, esprimendo la sua soddisfazione per la crescita del movimento a livello nazionale. E, riferendosi al Santuario di Fatima, ha ricordato: “Voi avete un luogo santo dove il nostro Dio ha voluto essere presente attraverso sua madre!”.
Quindi ha ricordato le visite di animazione che ha fatto alle presenze salesiane in circa 120 Paesi durante i suoi 10 anni di rettorato, occasioni nelle quali ha potuto incontrare i membri della Famiglia Salesiana di ogni realtà e testimoniare la creazione profetica di San Giovanni Bosco. “È una delle migliori invenzioni di Don Bosco”, ha detto.
“Avere la possibilità di vivere momenti come questo, di stare con la gente, è molto importante”, ha detto il Cardinale, ricordando la testimonianza di fede che la Famiglia Salesiana, fatta da uomini e donne, laici e consacrati, può offrire al mondo. E ha concluso: “Abbiamo una Famiglia Salesiana molto bella. Attraverso Don Bosco, lo spirito di Dio ha voluto che avessimo una grande famiglia”.
Al termine dell’incontro, la Famiglia Salesiana ha consegnato all’Arcivescovo Titolare di Ursona una statua della Madonna di Fatima e un mazzo di 86 fiori, lo stesso numero di anni di esistenza del Santuario Nazionale di Maria Ausiliatrice a Mogofores.
Nel pomeriggio, il Movimento Giovanile Salesiano ha avuto la presenza speciale del Rettor Maggiore al Festival dell’MGS. Ragazzi, ragazze e giovani delle varie scuole e ambienti salesiani hanno portato sul palco del Centro Pastorale Paolo VI la loro interpretazione del Sogno dei Nove anni di San Giovanni Bosco, attraverso scenette, canti e danze.
Al termine della lunga giornata, nella Basilica della Santissima Trinità, il Cardinale Á.F. Artime ha presieduto l’Eucaristia, e nell’omelia ha ricordato ai circa 2.000 fedeli presenti che essi sono chiamati a fare delle loro case una Chiesa domestica.
In serata, alle 21.30, il X Successore di Don Bosco ha avuto ancora energie per guidare la recita del Rosario e la Processione illuminata dalle fiaccole dei fedeli per il parco del Santuario, concludendo così la prima giornata dell’incontro della Famiglia Salesiana.
Il 19 maggio, alle 10, il Cardinale Fernández Artime ha presieduto nuovamente la recita del Rosario e l’Eucaristia sull’altare nel piazzale del santuario e, nell’omelia, ha ricordato l’amore di Dio per l’umanità. “Il nostro Dio ci ama. Nella fede è venuto da noi!” ha manifestato.