Questi progetti sono distribuiti lungo diverse linee, che includono:
– Infrastrutture educative e ricreative;
– Sovvenzioni scolastiche;
– Programmi per il tempo libero;
– Sostegno a centri di riferimento e oratori;
– Formazione e imprenditorialità per giovani e adulti in condizioni di povertà;
– Sostegno alla produzione agricola, agro-ecologica e artigianale;
– Emancipazione femminile;
– Formazione per le comunità indigene dell’Amazzonia (ETSERIN, in spagnolo).
Le risorse ottenute sono poi destinate principalmente alle opere sociali e alle missioni andine, amazzoniche e afro-discendenti. Le città con presenza salesiana, in cui si sviluppano queste iniziative sono Quito, Guayaquil, Santo Domingo, Esmeraldas, San Lorenzo, Cayambe, Salinas, Simiatug, Macas, Taisha e Wasakentsa.
Il sostegno arriva grazie a diverse istituzioni di cooperazione internazionale, prima tra tutte la rete dipendente direttamente dal Rettor Maggiore, e poi da altre istituzioni quali ACTEC (Belgio), Jugend Eitnewelt (Austria), Jugendhilfe Weltweit (Svizzera), Fundación del Valle - Agencia Española de Cooperación para el Desarrollo (Spagna), Bosco Global (ONG salesiana spagnola), Misiones Salesianas (la Procura Missionaria salesiana di Madrid) e Salesian Missions (Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, Stati Uniti).
Nel 2023 sono stati gestiti 33 progetti di sviluppo, per un importo totale di 1.139.512,39 dollari. Ad esempio, attraverso le iniziative educativo-pastorali realizzate dalle comunità salesiane di Esmeraldas, di cui beneficiano 3.120 bambini, adolescenti e adulti, sono stati realizzati 10 progetti, per un importo di 420.934,23 dollari, a beneficio di 24 quartieri situati in aree vulnerabili.
L’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo continua a portare avanti il sogno di Don Bosco in Ecuador e sta organizzando nuovi progetti per l’anno 2024, come: l’adeguamento degli impianti sportivi, dei campi da gioco e degli spazi di cura per circa 649 ragazze, ragazzi e giovani; e corsi di formazione in estetica, riparazione di telefoni cellulari e motociclette per 180 giovani.
“Per noi è prioritario – concludono i Salesiani dell’Ecuador – continuare con l’attenzione salesiana, umana, spirituale e sociale, che ha un impatto sul progetto di vita dei bambini e dei giovani più vulnerabili e ad alto rischio sociale; e che ci aiuta ad affrontare la violenza, l’analfabetismo, il traffico di droga e la disoccupazione”.
Fonte: Salesianos.org.ec