Al programma di formazione hanno partecipato circa 60 catechisti laici, insegnanti cattolici qualificati dal punto di vista accademico, che vengono impiegati come catechisti a tempo pieno nelle scuole salesiane.
Attualmente in ogni scuola salesiana dell’Ispettoria INS ci sono da due a tre catechisti laici, che sono pienamente responsabili della catechesi degli studenti cattolici, dei colloqui mattutini, della cura liturgica e dell’animazione alla Messa dei Primi Venerdì di ogni mese, delle feste, dei ritiri annuali, della gestione delle sale di preghiera… In poche parole, essi sono il volto cattolico della fede nelle scuole salesiane, un’iniziativa che, per la sua capillarità e valenza, è la prima del suo genere nella Regione Asia Sud.
In qualità di formatore, don Choondal ha commentato che “per avere catechisti laici impegnati nei nostri ambienti, dobbiamo avere salesiani impegnati in questo ministero. Non è sufficiente sapere che la Congregazione è con una semplice lezione di catechismo, come ci ricordano anche le Costituzioni (art. 34). È necessario ricordare continuamente a tutti noi l’origine catechistica di tutte le nostre istituzioni”.
Fonte: Don Bosco South Asia