Nei giorni precedenti a questo incontro fraterno, alcune Delegazioni ispettoriali sono sbarcate sul suolo peruviano, con la gioia, la vicinanza e la fraternità che le caratterizzano. In questo tempo previo all’inizio dei lavori, hanno potuto conoscere un po’ della ricchezza culturale e della storia del Paese e dell’Ispettoria: il Santuario di Santa Rosa da Lima, il Convento di Santo Domingo, le Catacombe di San Francisco, il Parque de la Reserva, il centro storico di Lima, Plaza Mayor, il Parque de la Muralla, la Chiesa di San Francisco…
Ieri, martedì 28 marzo, la prima delegazione, quella dell’Ispettoria salesiana di Messico-Guadalajara (MEG), guidata da don Filiberto González, è arrivata alla Casa di Convivialità “San Juan Pablo II”, la sede dell’incontro.
Non ci è voluto molto perché un altro gruppo si unisse a loro. A bordo di un autobus, sono arrivati più di 50 salesiani dalle Ispettorie di Colombia Medellín (COB), Colombia Bogotà (COB), Antille (ANT), Centro America (CAM), Messico México (MEM), Stati Uniti Est (SUE), Stati Uniti Ovest (SUO), Venezuela (VEN), Bolivia (BOL), Ecuador (ECU), e dalla Visitatoria di Haiti (HAI), insieme ad alcuni Consiglieri del Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime, come don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, che si trova in Perù dal 26 marzo.
Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, proveniente dalla città di Piura, è arrivato alla casa per ritiri verso le 18:30. Pochi minuti prima era arrivato anche l’Ispettore del Perù, don Juan Pablo Alcas.
Dopo essersi sistemati nelle loro stanze e aver fatto una breve pausa, alle 19:30 tutti si sono riuniti per la cena, dove il momento più emozionante è stato il canto di compleanno cantato da tutti i presenti a don José Pastor Ramírez, Superiore di ANT, che proprio ieri ha festeggiato un anno in più di vita.
Prima della conclusione della giornata, si è tenuta una serata culturale con la partecipazione del gruppo di danza “Todas las sangres”: un momento per trasmettere, attraverso l’arte, la cultura peruviana. “Vi accogliamo a braccia aperte, benvenuti nel nostro Perù”, sono state le parole conclusive di don Alcas.
Anche la sede del ritiro è stata pensata per favorire un clima di raccoglimento e fraternità. Il centro per ritiri, appartenente alla comunità neocatecumenale, è situato nel Balneario Santa Rosa, a nord del centro di Lima, in una zona la cui bellezza colpì subito anche i primi salesiani che misero piede in Perù. “È un lusso che, in mezzo al deserto, ci sia tanto verde”, esclamarono.
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